La crisi delle auto elettriche

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ECONOMIA

Nel 2023, la domanda di energia nel settore dei trasporti è aumentata quasi del 4%, un dato fornito dal rapporto World Energy Outlook 2024 redatto dall'International Energy Agency. Questo incremento è dovuto a diversi fattori, tra cui l'espansione del parco auto in alcune aree asiatiche, in particolare India, sud-est asiatico e soprattutto Cina, dove le vendite riguardano principalmente veicoli elettrici. Tuttavia, nonostante l'aumento delle auto elettriche, queste faticano a imporsi nel mercato B2B, con una domanda ancora alta di veicoli a diesel e benzina.

In Italia, le auto elettriche non hanno ancora conquistato il cuore degli automobilisti. Secondo un recente studio di AutoProff, il marketplace B2B di AutoScout24 riservato a professionisti del settore a livello europeo, nei primi dieci mesi dell'anno oltre l'80% delle auto elettriche usate vendute da rivenditori italiani sono state acquistate da dealer esteri. Questo dato evidenzia come il mercato interno sia ancora restio ad adottare veicoli elettrici, preferendo soluzioni più tradizionali.

Un altro aspetto interessante riguarda la provenienza delle auto elettriche. La maggior parte di esse arriva dalla Cina, che sta diventando un attore sempre più dominante nel settore. Questo fenomeno solleva interrogativi sulla sostenibilità e sull'indipendenza energetica dell'Europa, che si trova a dover affrontare una concorrenza sempre più agguerrita da parte dei produttori cinesi.

Nel contesto italiano, la situazione è ulteriormente complicata da una percezione negativa delle auto elettriche, alimentata da una serie di analisi di mercato e da opinioni pubbliche che mettono in dubbio la reale convenienza e praticità di questi veicoli.