Prosecco, incubo dazi sulle esportazioni verso gli Usa. I consorzi: «Le nostre bottiglie ferme nei porti per paura delle tariffe»

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ilgazzettino.it INTERNO

TREVISO Scatoloni di vino stoccati e fermi al porto di Genova perchè gli importatori scelgono di non ritirare il vino in attesa di sapere effettivamente quanto costerà con l'applicazione dei nuovi dazi. Prosecco "on the water" ossia in viaggio attraverso l'Atlantico senza sapere poi quale sarà la destinazione finale e in che modo cambieranno le carte una volta approdato negli Stati Uniti. La data è quella del 2 aprile, quando i dazi dovrebbero scattare. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

I dazi americani minacciano il vino friulano alle porte di Vinitaly. Una stangata del 200% che rischia di spazzare via un intero mercato, quello degli Stati Uniti, dove molte aziende regionali hanno trovato un punto di riferimento strategico. (ilgazzettino.it)

Questo perché, spiega l'istituto di statistica, negli ultimi quindici anni "la crescita del nostro sistema produttivo è stata sostenuta prevalentemente dalla domanda estera, a fronte di una domanda interna debole o stagnante". (Today.it)

Le inviamo la presente su sollecitazione del nostro sistema produttivo che da alcuni giorni sta assistendo alla sospensione delle spedizioni di Prosecco DOC, Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Asolo Prosecco DOCG verso il mercato statunitense. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Dopo la Sardegna, al secondo posto c’è la nostra regione (si parla del 28% del proprio export agroalimentare, in primis l’olio col 42% e poi i vini con il 33% delle esportazioni). Più precisamente sarà la seconda regione d’Italia più danneggiata per l’export agroalimentare. (La Voce Apuana)

La diplomazia del vino si muove per scongiurare i dazi. (LA NAZIONE)

Introduzione (Sky Tg24 )