540 FOTO NM - Napoli Pride 2024, il nostro tour in città tra Malika Ayane, De Luca e Manfredi: tutta la sfilata

6/30/2024

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Napoli Pride 2024, il nostro tour in città tra Malika Ayane, De Luca e Manfredi: tutta la sfilata 30.06.2024 10:17 di Napoli Magazine NAPOLI - "Napoli Magazine" ha realizzato 540 Foto in occasione del Napoli Pride 2024, sotto la direzione artistica di Diego Di Flora. Presenti la madrina Malika Ayane, il governatore Vincenzo De Luca, il sindaco Gaetano Manfredi e l'assessore Emanuela Ferrante. Ecco gli scatti di Antonio Niccoli. (Napoli Magazine)

Ne parlano anche altre testate

NAPOLI. Noi mettiamo questa esperienza a disposizione di tutto il Paese e mi auguro che si parta da questa esperienza per poter lanciare le nuove sfide di cui il campo progressista ha bisogno». (ROMA on line)

Daniela Lourdes Falanga, ieri era come sempre in queste occasioni in testa al corteo del Pride che è sfilato da piazza Municipio a piazza Dante. Così si rilancia anche la lotta contro le camorre che infestano le nostre terre". (La Repubblica)

Lo aveva annunciato nei giorni scorsi, ha mantenuto la parola: Vincenzo De Luca si è presentato nel pomeriggio, sfidando la canicola della fornace di piazza Municipio, al Pride Napoli 2024. «In un momento nel quale i diritti civili sono messi in discussione, è giusto che anche le istituzioni scendano in piazza. (Corriere della Sera)

Napoli, asse con Schlein e Fitto: Manfredi tesse la sua tela

“Oggi in strada a Napoli per i diritti di tutti. "Una giornata di festa che appartiene a tutti, non ci posso essere bandiere o fazioni. (Civonline)

Il mese del Pride è alle sue battute finali, ma le piazze sono più vive che mai, in particolare quelle di Napoli e Milano che oggi hanno sfilato e hanno portato in strada più di mezzo milione di persone per far sentire il grido di lotta della comunità LGBTQ+. (leggo.it)

È quello che viene fuori da una due giorni importante perché il contorno del Pride racconta del rinnovato feeling con Elly Schlein e Giuseppe Conte cioè i vertici di Pd e M5s che dall’Albergo dei Poveri hanno stabilito che per vincere si deve fare come a Napoli (ilmattino.it)