Nel caos morale, perché (solo) i giovani dovrebbero seguire le regole?

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Nel caos morale, perché (solo) i giovani dovrebbero seguire le regole? Il disorientamento etico della nostra epoca è evidente Risulta solo curioso e non generoso che, in tale caos, si chieda di ordinare in modo più rigido usi e costumi dei ragazzi, che per tendenza innata dovrebbero uccidere metaforicamente i padri e pensare in modo divergente. Il corsivo di Battista Falconi Il nesso per il quale la foto del ministro Valditara è stata bruciata durante la manifestazione organizzata a Roma da “Non una di meno”, almeno di primo acchito, sfugge quanto quello per il quale l’obiettivo della protesta sia passato come “patriarcato” quando si celebra la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. (Start Magazine)

Ne parlano anche altri giornali

La marea fucsia torna in piazza a Roma. In piazza ci sono migliaia di persone. (Il Sole 24 ORE)

Hanno agitato le chiavi, i corpi,… BOLOGNA – Hanno cantato i nomi delle ragazze, delle donne e delle bambine come Aurora, la giovanissima tredicenne di Piacenza, uccise per mano di mariti e fidanzati, in una versione riadattata della “Cancion sin miedo” sudamericana. (La Repubblica)

L'appuntamento è alle 9 nella piazza di San Lorenzo che si affaccia su via Tiburt… (la Repubblica)

In 3000 al corteo, dal parco Ducale fino in Ghiaia con fischietti, urla, cartelloni - Foto

"Le passerelle istituzionali del 25 novembre ti hanno stancato? Le panchine rosse ti sembrano una presa in giro? Hai l’impressione che il patriarcato se la passi benissimo?”, chiedono ironiche le attiviste della Casa delle Donne Lucha y Siesta e di Non una di meno. (Repubblica Roma)

Si e' tenuto un presidio transfemminista davanti a Montecitorio, convocato da Non Una di Meno e Lucha y Siesta, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. (Tiscali Notizie)

Fischietti, urla, cartelloni. L’ultima tappa del corteo contro la violenza sulle donne, che ha coinvolto circa 3mila persone tra studenti, istituzioni e associazioni, è stata piazza Ghiaia per un momento di riflessione condivisa. (Gazzetta di Parma)