Giurato numero 2: il calcio in bocca di Clint alla Hollywood che lo ha voluto punire e nascondergli il film
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Oggi gli anni sono 94 ma il carattere e la tigna restano gli stessi di quando Clint Eastwood ne aveva 34 e in sella al mulo di Per un pugno di dollari, a chi lo sfotteva rispondeva con queste battute: "Fate molto male a ridere del mio mulo. Ma se mi promettete di chiedergli scusa, con un paio di calci in bocca ve la caverete". E l'ultimo calcio di Clint ad Hollywood, agli studios e più in particolare alla Warner Bros che coproduce il suo ultomo lavoro Giurato numero 2 appena arrivato nei cinema italiani, viene dall'ottima apertura che questo film nascosto alla grande distribuzione internazionale sta facendo ovunque. (Tiscali)
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In un mondo dove la verità sembra non appartenere e soprattutto interessare più a qualcuno, un giovane regista di soli 94 anni giunto al quarantunesimo film, si chiede ancora come può una società trascurare questo bisogno morale, derubricando costantemente ruoli e comportamenti, dove la legge e l’etica rappresentano ideali irrilevanti. (ilgazzettino.it)
È la vicenda di Justin Kemp (interpretato da Nicholas Hoult), un uomo qualunque, un uomo perbene, futuro padre con un passato da alcolista, che si ritrova nella giuria di un processo per omicidio, ma presto (non è uno spoiler: è il fulcro del film) si rende conto che il killer è lui: quel cervo che pensava di aver investito con la macchina in una notte buia e tempestosa, era in realtà la ragazza per la cui morte si accusa ora un innocente. (Vanity Fair Italia)
Cast: Nicholas Hoult, Toni Collette, J.K. Simmons, Chris Messina, Gabriel Basso, Zoey Deutch, Cedric Yarbrough, Leslie Bibb, Kiefer Sutherland, Amy Aquino, Adrienne C. Fotografia: Yves Bélanger (BergamoNews.it)
Clint Eastwood, regista leggendario con una carriera cinematografica che abbraccia decenni, ha creato una vasta gamma di opere che esplorano temi complessi e profondamente umani. Il suo film più recente, Giurato numero 2, si inserisce in questa tradizione, offrendo una riflessione provocatoria su moralità, etica e giustizia. (CiakClub)
Le lodi di Guillermo del Toro Il film è uscito l'1 novembre solo in 31 sale statunitensi e canadesi, oltre che in sei paesi europei; si è poi esteso a una manciata di altre città statunitensi per la seconda settimana di programmazione. (Movieplayer)
Man mano che la storia va avanti e i personaggi capiscono meglio la dinamica dei fatti per il protagonista delle strade si chiudono e le possibilità di scelta di restringono. Il film non consente risposte semplici nè sul bene e sul male, nè su cosa sia la giustizia e questo è un bene. (MYmovies.it)