La stretta di Capodanno: «Zone rosse nelle città». Ma Roma non le prevede
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Zona rossa”, due parole ormai uscite dall’uso comune degli italiani dalla fine della pandemia e che in questi giorni di festa tornano, ma con una nuova veste. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha infatti inviato una direttiva a tutti i prefetti con l’obiettivo di individuare aree urbane vietate a persone con precedenti penali. In vista della notte di San Silvestro il ministro dell'Interno ha chiesto ai rappresentanti territoriali provvedimenti ad hoc per stazioni ferroviarie, ma anche piazze di spaccio e altre aree urbane, come le zone della movida, caratterizzate «da un’elevata concentrazione di persone». (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
Mentre il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi chiede ai prefetti di individuare zone rosse in tutte le città italiane, seguendo l’esempio di Milano, gli avvocati penalisti esprimono preoccupazione. (Il Fatto Quotidiano)
Dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è arrivata una direttiva destinata ai prefetti di tutta Italia, con l’obiettivo di individuare attraverso apposite ordinanze le aree più vulnerabili al crimine e al degrado urbano, e di allontanare in maniera efficace soggetti ritenuti pericolosi o con precedenti penali. (AbitareaRoma)
Tra le novità c’è la Direttiva per le "zone rosse", che prevede controlli più severi e la possibilità di allontanare le persone considerate pericolose o con precedenti penali. Ma cosa comportano esattamente queste nuove misure e come influenzeranno la sicurezza pubblica, specialmente durante le celebrazioni di fine anno? Cos’è la direttiva zone rosse del Viminale? La Direttiva "zone rosse" è stata inviata dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ai prefetti di tutta Italia. (QuiFinanza)
Le zone calde di Milano diventano rosse. Un Daspo urbano con divieto di stazionamento e ordine di allontanamento per chi è molesto e ha precedenti per droga, furti o rapine e altri reati: il prefetto Claudio Sgaraglia ha firmato un provvedimento che varrà da lunedì 30 dicembre, quindi appena prima di Capodanno, al 31 marzo e riguarderà le aree più delicate della città. (La Repubblica)
PUBBLICITÀ Il Ministero dell'Interno replica su scala nazionale i provvedimenti già presi a Bologna, Firenze e Milano e invita i prefetti a disporre aree off-limits interdette a soggetti pericolosi per garantire festeggiamenti in sicurezza. (Euronews Italiano)
A livello provinciale esamineremo la questione in modo più approfondito nella riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che terremo questo mese, ponendo particolare attenzione alla previsione ed all’utilizzo appropriato di un mezzo davvero potente con riferimento ai possibili ambiti di applicazione». (La Provincia di Cremona e Crema)