Capodanno in sicurezza a Milano grazie alle "zone rosse" individuate dalla Prefettura
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Minuto, 12 secondi di lettura In campo 880 operatori delle Forze dell’ordine: 2.079 le persone controllate, 50 gli ordini di allontanamento Festeggiamenti di Capodanno in massima sicurezza per le migliaia di persone che hanno affollato le strade di Milano, grazie alle misure messe in campo da Prefettura e Forze dell'ordine. Una misura particolarmente efficace è stata rappresentata dall'istituzione delle “zone rosse”, specifiche aree - tra cui Piazza Duomo, la Darsena, i Navigli e le principali stazioni ferroviarie (Centrale, Porta Garibaldi e Rogoredo) - dove vige il divieto di stazionamento per i soggetti con atteggiamenti molesti, gravati da precedenti penali o segnalazioni per reati contro la persona, il patrimonio o in materia di stupefacenti con possibilità di loro immediato allontanamento da parte delle Forze di Polizia. (Ministero dell'Interno)
La notizia riportata su altri giornali
Dopo Firenze e Bologna ma anche Milano e Bari, dunque, il piano messo a punto dal Viminale e discusso ampiamente con i prefetti delle grandi città italiane, trova la sua applicazione nella Capitale. (ilmessaggero.it)
Cresce l'allerta sicurezza in diverse città italiana già in vista dei festeggiamenti di Capodanno. Dopo Firenze, Bologna e Milano anche in altri comuni si punta alle "zone rosse" nelle quali vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali. (Il Sole 24 ORE)
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha infatti inviato una direttiva a tutti i prefetti con l’obiettivo di individuare aree urbane vietate a persone con precedenti penali. “Zona rossa”, due parole ormai uscite dall’uso comune degli italiani dalla fine della pandemia e che in questi giorni di festa tornano, ma con una nuova veste. (ilmessaggero.it)
Controlli mirati sulle piazze dello spaccio, quartieri della movida e stazioni ferroviarie: scatta la direttiva del Ministro Piantedosi per rafforzare la sicurezza urbana con l’introduzione delle cosiddette “zone rosse”. (AbitareaRoma)
«Le zone rosse possono certamente costituire uno strumento utile, come del resto ha dimostrato la loro recente applicazione in alcune grandi città in occasione delle festività di fine anno. (La Provincia di Cremona e Crema)
Ieri il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva proprio ai prefetti per sottolineare l’importanza di individuare, con apposite ordinanze, tali aree, estendendo ad altre città italiane uno strumento che ha già dato positivi risultati nel corso della sua prima applicazione a Firenze e Bologna dove, complessivamente, negli ultimi 3 mesi sono stati 105 i soggetti destinatari di provvedimenti di allontanamento su 14mila persone controllate. (Adnkronos)