Sabatini: 'La delusione dell'Italia ha un nome e cognome. Doveva essere il nostro Sinner'

Sabatini: 'La delusione dell'Italia ha un nome e cognome. Doveva essere il nostro Sinner'
AreaNapoli.it SPORT

In un video editoriale il giornalista sportivo Sandro Sabatini ha parlato del flop dell'Italia agli Europei. In un editoriale tra le pagine di Calciomercato.com, Sandro Sabatini si è scatenato così sul disastro dell'Italia: "Il peggior Europeo della storia dell’Italia. Questo è il commento a caldo che prevede anche una serie di ricordi (nessuno paragonabile alla brutta figura che abbiamo fatto non solo contro la Svizzera, ma anche in tutte le altre partite). (AreaNapoli.it)

Ne parlano anche altre fonti

Mi è capitato di assistere a sconfitte, ovvio. "Davanti alla disfatta con la Svizzera ho pensato di essere in una puntata di Scherzi a parte. (La Gazzetta dello Sport)

Un confro… La domanda è una: perché la resa dei conti tra Spalletti e la squadra ha dovuto attendere l’eliminazione dall’Europeo? Non sarebbe stato meglio affrontarsi prima? Dopo la disfatta con la Spagna, magari. (la Repubblica)

ansa Non una sconfitta ma una disfatta. Non usa mezzi termini il ministro dello Sport Andrea Abodi che, analizzando il fallimento dell'Italia a Euro 2024, parla di "resa morale". Secondo Abodi, infatti, "non c'è stata reazione, non c'è stato il lampo di quelli che si vedono soprattutto nei momenti difficili". (Sport Mediaset)

Malagò: "Sembrava di essere su Scherzi a parte. Gravina? Aria irrespirabile"

Andando-vedendo-incontrando-raccontando ha vissuto da vicino giorni entusiasmanti per la nostra nazionale e altrettante disgrazie. Prezioso testimone del tempo, Italo Cucci è stato Direttorissimo e inviato speciale in mezzo secolo della storia e della gloria azzurra. (Liberoquotidiano.it)

"Tra le tante giustificazioni direttamente da Narnia di Luciano Spalletti sull’inerte eliminazione contro la Svizzera, la più risibile agli occhi degli interisti è stata l’accusa neanche troppo velata lanciato al blocco Inter di aver staccato mentalmente. (fcinter1908)

«Ero a Berlino e quindi ho vissuto in presa diretta l’amarezza di una disfatta, di una resa incondizionata che non è stata solo sportiva ma anche morale. Bisogna tirar fuori la forza morale che la maglia azzurra deve ispirare e che chi la indossa deve poter rappresentare. (ilmessaggero.it)