Slow Wine Fair: "Una fiera che cresce ogni anno"
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Alice Giuliani, exhibition manager di BolognaFiere per Slow Wine Fair: "La fiera dei vini buoni puliti e giusti cresce ogni anno e allarga i suoi confini geografici, senza perdere di vista il suo focus: rendere protagonisti i produttori di vini di qualità, sostenibili e sani, prevalentemente biologici". Di Roberto Fiori (la Repubblica)
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Una giuria composta da esperti di Milano Wine Week, di professionisti di Slow Food e dal pubblico di appassionati, ha assegnato 39 riconoscimenti che celebrano in particolare la cultura del bere bene.. (Virgilio)
U n riconoscimento che da una parte conferma la qualità di alcuni storici locali e dallaltra consacra anche delle nuove proposte. L Oltrepò pavese protagonista a Slow Wine Fair di Bologna . (Italia a Tavola)
Slow Wine Fair e Sana Food chiudono le porte di BolognaFiere salutando ben quindicimila visitatori. Molto positivo il bilancio dell’unione tra le due manifestazioni e della quarta edizione della fiera del vino, che si prospettava da record. (il Resto del Carlino)

Nella giornata di mercoledì una delegazione di degustatori e buyer europei provenienti da Slow Wine Fair, la kermesse dedicata al vino di Bologna è stata ospite della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini e di Visit Rimini. (News Rimini)
Fu un primo passo verso la valorizzazione dell’ambiente e della biodiversità, pilastri della cultura del vino sostenibile. La rivoluzione del vino biologico italiano incominciò dall’Astigiano nel 1992 quando a Bubbio, Gianfranco Torelli diede vita al primo vino bio certificato in Italia: un Moscato d’Asti docg. (La Stampa)
La quarta edizione di Slow Wine Fair a Bologna si è rivelata particolarmente densa e ricca di espositori italiani di estremo interesse per gli addetti ai lavori, ma anche per il pubblico di appassionati che ha affollato la manifestazione. (la Repubblica)