Cosa rischia la donna che ha investito e ucciso un uomo a Viareggio: perché non c'è legittima difesa

Cosa rischia la donna che ha investito e ucciso un uomo a Viareggio: perché non c'è legittima difesa
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Cinzia Dal Pino, 65 anni, è accusata di aver volontariamente investito e ucciso a Viareggio il 47enne Said Malkoun che pare l'avesse rapinata poco prima. Il delitto è stato ripreso in un video grazie al quale è stato possibile risalire all'identità della donna. Fanpage.it ha intervistato il giudice Valerio de Gioia, consigliere della Corte d’Appello di Roma, per approfondire il caso. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Che dovevo fare?”. Cinzia Dal Pino, l’imprenditrice balneare viareggina di 65 anni, ha risposto così ai funzionari della Squadra Mobile che lunedì le hanno notificato il fermo giudiziario con la pesantissima accusa di omicidio volontario. (LA NAZIONE)

Lo atterra, sfonda la vetrina del negozio di apparecchi elettrici di fronte, infierisce fino a lasciarlo esanime. Poi, la persona al volante scende, recupera una borsa, fa retromarcia e se ne va. (La Stampa)

Lo scippo gli è costato la vita, secondo quanto ha ricostruito la polizia. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Il Messaggero (@ilmessaggero. (corriereadriatico.it)

Omicidio Viareggio, la difesa di Cinzia Dal Pino: «Mi ha minacciata con un coltello», che però non si trova

Si trova ora in carcere a Pisa, dove c'è una sezione femminile, Cinzia Dal Pino, 65 anni, l'imprenditrice di Viareggio (Lucca) sottoposta a fermo con l'accusa di omicidio volontario per aver investito con l'auto e causato di proposito la morte di un uomo, Said Malkoun, 47 anni, algerino, che l'aveva rapinata della borsa pochi minuti prima la sera dell'8 settembre. (leggo.it)

Cinzia Dal Pino, l’imprenditrice balneare viareggina di 65 anni, ha risposto così ai funzionari della Squadra Mobile che lunedì le hanno notificato il fermo giudiziario con la pesantissima accusa di omicidio volontario. (LA NAZIONE)

L’uomo che morirà poco dopo all’ospedale di Viareggio è Said Malkoun, algerino di 47 anni dall’identità incerta, senza fissa dimora. Manca poco alla mezzanotte quando la telecamera di un negozio in via Coppino — la strada alla Darsena dove ci sono molte aziende che si occupano di nautica — inquadra un’auto bianca che colpisce come un birillo un uomo. (Corriere Fiorentino)