Parla il parroco di Paiporta, “il fango andrà via ma c’è lutto e silenzio interiore”
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Parla il parroco della di San Jorge di Paiporta, epicentro il 29 ottobre scorso dell’alluvione Dana. A otto giorni dalla tragedia di acqua e fango, si fanno ancora i conti con i danni ingenti e soprattutto con la conta ancora imprecisa dei morti e dei dispersi. “Il fango andrà via ma la perdita di tante vite umane è il volto più duro di questa tragedia. Ci vorrà tempo per risollevarci, ritrovare la luce e la forza per continuare a guardare avanti”. (Servizio Informazione Religiosa)
Su altre fonti
Il ministero della Salute spagnolo e il dipartimento di Salute della Comunità Valenciana hanno rafforzato la sorveglianza epidemiologica e la prevenzione dei focolai infettivi per ridurre al minimo i rischi dovuti all’acqua stagnante nelle zone colpite dalle inondazioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A distanza di una settimana, i concessionari automobilistici colpiti a Valencia stanno chiedendo al governo interventi urgenti per mitigare gli impatti economici subiti e per avviare il prima possibile un percorso di recupero e ripresa. (ClubAlfa.it)
Nove giorni dopo Dana, la catastrofica alluvione costata la vita a ben oltre 217 morti e un numero ancora indefinito di dispersi, il fango si mescola alla rabbia tra le persone emotivamente distrutte che hanno la forza di continuare a documentare la tragedia. (La Stampa)
Tiziana Campisi – Città del Vaticano È un caloroso e breve saluto quello che Francesco rivolge ai pellegrini legati al monastero delle agostiniane di Talavera della Reina, in Spagna, accompagnato da una nuova preghiera per la popolazione di Valencia piagata dall'alluvione Dana e dalla raccomandazione a non perdere mai il buonumore e ad "avere sempre nel cuore i bisogni degli altri", ricordando che ci sono persone prive anche dei beni necessari di base. (Vatican News - Italiano)
– Giuseppe Perricone si definisce un ristoratore missionario. Ovunque ci sia un’emergenza che richiede pasti, si precipita lì con il suo furgone che funge anche da cucina mobile. (Gazzetta Matin)
A nove giorni dalla devastazione provocata nella regione di Valencia (Spagna) da piogge torrenziali e tornando, i media spagnoli ricostruiscono che il 29 ottobre la delegata del governo centrale spagnolo a Valencia, Pilar Bernabé, chiamò tre volte la Regione per offrire risorse di fronte al rischio della Dana (il fenomeno atmosferico che ha martoriato i territorio e provocato oltre 200 morti) senza ricevere poi alcuna richiesta. (Il Fatto Quotidiano)