Strage di Erba, «giustizia è fatta»: la reazione degli avvocati e delle vittime
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La Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all'ergastolo per la strage di Erba del 2006, chiedendo la revisione del processo. In seguito alla decisione, l'avvocato Fabio Schembri, che difende i due imputati, ha dichiarato all'Adnkronos che il suo team leggerà le motivazioni della sentenza e valuterà se fare ricorso alla Corte europea per i diritti dell'uomo. (Il Dubbio)
La notizia riportata su altri giornali
Si ammaz… Si uccide per il pianto di un bimbo di soli due anni, una lite condominiale. (La Stampa)
La verità sulla strage di Erba dell'11 dicembre 2006 in via Armando Diaz 25, nel piccolo comune di Erba in provincia di Como, nella quale morirono Raffaella Castagna (30 anni), suo figlio Youssef Marzouk (2 anni), la madre Paola Galli (56) e la vicina di casa Valeria Cherubini (55) anni, rimane consegnata alla sentenza che condanna all'ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi. (il Giornale)
Il suo commento affidato ai social e la speranza che sia chiusa definitivamente la vicenda. Ieri a Roma lo stop della Cassazione alle richieste della difesa di Olindo e Rosa. (CiaoComo)
È bene ripartire dai loro nomi in ordine alfabetico, come si fa quando si parla di stragi (e quella di Erba, la sera dell’11 dicembre 2006, lo fu), ora che la Cassazione ribadisce che non ci sarà revisione del processo a Rosa Bazzi e Olindo Romano, i loro vicini di casa sterminatori, come già aveva stabilito… (La Repubblica)
Le prove sono state dichiarate “incontestabili” dai giudici dell’Appello e dal procuratore capo di Como: i supremi giudici hanno rigettato il ricorso presentato dai difensori di Olindo e Rosa Bazzi, i coniugi condannati all’ergastolo per la strage di Erba, contro la decisione della Corte d’Appello di Brescia che ha già respinto l’istanza di revisione della … (Il Fatto Quotidiano)
La Cassazione, oggi, ha rigettato il ricorso dei legali di Rosa e Olindo, negando un nuovo processo nel quale dimostrare la loro innocenza. (Mediaset Infinity)