Al G7 Giorgia Meloni incassa l'accordo sull'Ucraina - MilanoFinanza News

Al G7 Giorgia Meloni incassa l'accordo sull'Ucraina - MilanoFinanza News
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Ultim'ora News Il primo giorno di lavori al G7 di Puglia ha già portato un successo per Giorgia Meloni: l’accordo per il maxi-prestito da 50 miliardi di dollari a sostegno di Kiev. La premier lo annuncia dal San Domenico Golf di Borgo Egnazia, al tramonto di una giornata fitta di incontri: «Abbiamo raggiunto l’accordo politico per fornire un sostegno finanziario aggiuntivo all’Ucraina di circa 50 miliardi di dollari entro fine anno». (Milano Finanza)

Su altre fonti

È dall’inizio dell’invasione da parte della Russia che si discute di come utilizzarli per finanziare l’Ucraina senza che i paesi dell’Unione Europea siano riusciti a trovare una posizione comune. La storia degli asset russi sembra essere arrivata ad un epilogo dopo tanto penare. (L'HuffPost)

Il G7 doveva portare ad un risultato, purchessia, sullo scottante tema degli aiuti all’Ucraina finanziati con gli asset russi sequestrati. Qual è stata la decisione del G7 sugli aiuti economici all'Ucraina finanziati con gli asset russi sequestrati. (Start Magazine)

di Federico Petroni L’accordo fra Stati Uniti e Ucraina siglato al G7 pugliese mostra che l’America oltre una certa soglia non può proprio impegnarsi. Cosa prevede: un impegno politico a fornire per dieci anni armi, intelligence e altre forme di supporto bellico a Kiev (Limes)

«Extra profitti» di guerra, un doppio errore

Bari, 14 giu. “Insieme ai partner internazionali, siamo determinati a continuare a fornire sostegno militare, di bilancio, umanitario e per la ricostruzione all’Ucraina e al suo popolo”, si legge nella dichiarazione finale del vertice. (Agenzia askanews)

Russia pronta a negoziare se Kiev si ritira dalle regioni annesse. Zelensky: "Sono gli stessi messaggi che mandava Hitler" (LAPRESSE)

Si tratta insomma di un inganno, e per di più di un inganno pericoloso. Politicamente, l’annuncio di voler finanziare un prestito da 50 miliardi di euro all’Ucraina con gli extra profitti derivanti dai beni russi rappresenta un’escalation e un nuovo passo verso il coinvolgimento dei Paesi europei nel conflitto. (il manifesto)