I G7 muovono nuovi passi nel conflitto globale (usando l'aborto come arma di distrazione)

I G7 muovono nuovi passi nel conflitto globale (usando l'aborto come arma di distrazione)
L'INDIPENDENTE INTERNO

Durante il Vertice del G7 a guida italiana, in corso nel lussuoso resort di Borgo Egnazia in Puglia dal 13 al 15 giugno, sono già stati presi importanti accordi, tra cui quello bilaterale tra Ucraina e Stati Uniti finalizzato a rafforzare la difesa di Kiev e ad avvicinare la sua adesione alla NATO. I Capi di Stato del G7, dunque, stanno muovendo nuovi importanti passi verso un conflitto globale, poiché il sostegno a oltranza a Kiev e soprattutto il benestare per un suo eventuale ingresso nell’Alleanza non possono che portare ad uno scontro diretto tra blocco atlantico, da un lato, e Russia dall’altro. (L'INDIPENDENTE)

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“Insieme ai partner internazionali, siamo determinati a continuare a fornire sostegno militare, di bilancio, umanitario e per la ricostruzione all’Ucraina e al suo popolo”, si legge nella dichiarazione finale del vertice. (Agenzia askanews)

Qual è stata la decisione del G7 sugli aiuti economici all'Ucraina finanziati con gli asset russi sequestrati. I numeri, l'accordo politico, le incognite tecniche e il progetto americano silurato dai Paesi europei. (Start Magazine)

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L’accordo fra Stati Uniti e Ucraina siglato al G7 pugliese mostra che l’America oltre una certa soglia non può proprio impegnarsi. Cosa prevede: un impegno politico a fornire per dieci anni armi, intelligence e altre forme di supporto bellico a Kiev (Limes)

La posizione del G7 sull’esproprio degli extra profitti russi è da condannare due volte. Perché è un ulteriore innalzamento della tensione con Putin e perché la sua reale efficacia economica sarà probabilmente molto limitata. (il manifesto)

La storia degli asset russi sembra essere arrivata ad un epilogo dopo tanto penare. Nel corso della riunione che si è tenuta in Puglia, i Paesi del G7 hanno stabilito di concedere un prestito di 50 miliardi all’Ucraina per le spese militari e la ricostruzione, il prestito sarà finanziato tramite i profitti ottenuti dagli asset russi congelati. (L'HuffPost)