Rottamazione delle cartelle, braccio di ferro nella maggioranza. La Lega preme per la sanatoria, frena Fdi

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Il concordato biennale non ha fatto il pieno ed è partito il pressing per cercare nuove risorse che consentano di ridurre l’aliquota Irpef del 35%, quella che pesa sui contribuenti con i redditi medi. La Lega spinge per una nuova rottamazione delle cartelle, con un progetto che rilancia l’emendamento che non è riuscito ad entrare nella legge di Bilancio. Frena invece Fratelli d’Italia, che lascia la parola al responsabile economico Marco Osnato secondo il quale una nuova rottamazione, la quinta versione, «non sarebbe così facile da fare». (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, MEF, ha approvato il decreto attuativo della riforma della riscossione: in particolare delle novità in materia di rateazione delle cartelle esattoriali. In tal modo diventa operativa con effetto dal 1° gennaio 2025 la possibilità di richiedere fino a 120 rate. (InvestireOggi.it)

I morosi, in sintesi, avranno a disposizione un anno in più per saldare il dovuto, effettuando un pagamento mensile. Ma non è tutto: Leo sta lavorando a una soluzione legislativa per risolvere il nodo dell'accumulo dei crediti. (QuiFinanza)

Cambia il sistema di dilazione dei pagamenti delle cartelle: per la suddivisione dei piani (84 rate nel biennio 2025-2026) conterà l'Isee e per le imprese l'indice di liquidità. (MySolution)

Il fisco va incontro ai contribuenti. Fino a 84 rate per pagare le cartelle

“A partire dal 1° gennaio 2025, i contribuenti potranno dilazionare i debiti iscritti a ruolo con il fisco fino a 84 rate mensili, superando l’attuale limite di 72″. (Frosinone News)

Pubblicato il decreto che disciplina le rateizzazioni con l'agente della riscossione (LAPRESSE)

Un anno in più per pagare i debiti con il fisco. Dopo due stop, prima al Senato e poi alla Camera, Forza Italia e Lega rilanciano la proposta, ma incontrano una secca ostilità da parte di FdI, che preme sul freno: "Sono cose che non si possono annunciare con un comunicato stampa", fa sapere Marco Osnato, responsabile economico di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Finanze della Camera. (QUOTIDIANO NAZIONALE)