Missile Houthi intercettato sopra Tel Aviv e nuovi attacchi a Gaza

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la VOCE del TRENTINO ESTERI

Per la prima volta dal mese di gennaio, le sirene d’allarme hanno suonato a Tel Aviv a causa di un missile lanciato – secondo Idf – dallo Yemen. Il missile, che si dirigeva verso l’aeroporto Ben Gurion, riporta l’ansa, è stato intercettato dalle forze aeree israeliane prima di entrare nello spazio aereo israeliano. L’incidente è avvenuto dopo il ritiro del cessate il fuoco da parte di Israele. Gli Houthi, la milizia sciita yemenita sostenuta dall’Iran, hanno rivendicato l’attacco, dichiarando di aver lanciato un missile ipersonico “Palestine-2” verso l’aeroporto. (la VOCE del TRENTINO)

Ne parlano anche altre testate

L'IDF ha dichiarato che un missile lanciato dallo Yemen è stato intercettato prima di raggiungere il territorio israeliano. «Spero che negozierete perché se dovessimo intervenire militarmente, sarebbe una cosa terribile. (Panorama)

Una cosa non nuova in quanto il Giornale d'Italia aveva già anticipato la "deportazione" essendo venuto in possesso del documento dell'Institute for Zionist Strategies che parla di ricollocazione di 2,2 milioni di palestinesi tra Egitto e Arabia. (Il Giornale d'Italia)

Un'indiscrezione smentita in tarda mattinata. Tuttavia il tema non è nuovo, almeno per il Giornale d'Italia che da tempo è venuto in possesso di un documento dell'Institute for Zionist Strategies, in cui si parla proprio di questo, di "ripulire" la Striscia e di ricollocare i palestinesi. (Il Giornale d'Italia)