“Passeggiata Arrabbiata” col collettivo Women Talking: «Lasceremo cartelli con i nomi delle donne uccise nel 2024»
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Foto di repertorio GROSSETO – Ad un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin che ha fatto esplodere di rabbia tutte le piazze italiane, il Collettivo Women Talking torna in strada con le cittadine e i cittadini di Grosseto per ricordare, denunciare e chiedere giustizia. “In questi dodici mesi, il dolore si è intrecciato alla rabbia per una violenza che non si arresta – dichiara Women Talking -. Quasi cento donne sono state uccise in Italia dal novembre 2023 ad oggi, vittime di una brutalità sistematica e di un’indifferenza istituzionale che ci lascia sole. (IlGiunco.net)
Su altri giornali
Il Csv di Padova e Rovigo rileva che “un anno fa, all’indomani del femminicidio di Giulia Cecchettin, tutti abbiamo detto ‘mai più’. Il mondo del volontariato contro la violenza di genere. (La Voce di Rovigo)
Ancora due serate di musica dei nostri giorni per consentire agli Amici della Musica di stare aggiornati su cosa si scrive in Europa nella contemporaneità. Naturalmente i soci più tradizionalisti disertano la barocca sala di santa Cecilia, ma qui non è questione di incassi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
“I dati sulla violenza di genere, purtroppo, continuano a dipingere un quadro allarmante. Così Giusi Princi, eurodeputato FI – PPE, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. (StrettoWeb)
Il 25 novembre si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Per il giorno delle ‘’scarpette rosse’’ la scrittrice e filosofa Michela Marzano chiede che «non si facciano promesse che non vengono mantenute, che si evitassero la retorica e le frasi fatte». (L'Unione Sarda.it)
Proprio nel momento in cui veniva ritrovato il corpo senza vita della giovane uccisa dall’ex fidanzato, il 18 novembre 2023, una sua coetanea friulana, Martina Pitton, era raggiunta da una certezza: «Non sto facen… Una scintilla nel buio dell’inconsapevolezza. (Il Messaggero Veneto)
Un passo che dobbiamo compiere tutti, uniti, a partire da noi uomini, per dimostrare che parità di genere ed equità non sono solo belle parole ma risiedono in azioni concrete e gesti quotidiani. In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le Donne, il Comune di Venezia ha intitolato a Giulia Cecchettin un parco, situato nella frazione di Chirignago, in terraferma. (Il Messaggero Veneto)