Guerra Ucraina, esplosioni in Crimea: in fiamme deposito petrolifero di Feodosia

Guerra Ucraina, esplosioni in Crimea: in fiamme deposito petrolifero di Feodosia
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Guerra ucraina, la diretta di oggi lunedì 7 ottobre 2024. Il nuovo corso di Mark Rutte non si fa attendere. Appena ricevuto il testimone da Jens Stoltenberg, il neosegretario generale della Nato ha messo in chiaro le sue priorità: sostenere Kiev e prepararsi a fronteggiare la minaccia di Mosca con un massiccio piano di rafforzamento dello scudo difensivo occidentale. L'Alleanza, secondo alcuni documenti riservati citati dal quotidiano tedesco die Welt, è pronta allora a chiedere ai governi di schierare quasi cinquanta brigate in più: oltre 150mila soldati da reclutare ex novo o trasferire da altri corpi delle forze armate nazionali, a cui affiancare nuovi sistemi Patriot, Iris T-Slm e Skyranger. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Antonov ha guidato i lavori dell'ambasciata russa negli Stati Uniti durante il periodo più difficile nella storia delle relazioni tra Mosca e Washington. Lo ha riferito alla Tass l'ambasciata russa a Washington. (Corriere della Sera)

I servizi di emergenza sono sul posto. Un incendio è scoppiato alle prime ore del mattino in un deposito di petrolio a Feodosia, città della Crimea occupata dalla Russia, presumibilmente in seguito a un attacco di droni. (Corriere TV)

L'incendio a Feodosia. Il canale Crimean Wind Telegram ha anche riferito che gli aeroporti di Belbek e Saky sono stati attaccati durante la notte (Adnkronos)

Guerra Russia Ucraina, la Nato chiede più truppe e difesa aerea contro Mosca, così si torna alla Guerra Fredda

Un incendio è scoppiato alle prime ore del mattino in un deposito di petrolio a Feodosia, città della Crimea occupata dalla Russia, presumibilmente in seguito a un attacco di droni. I... (Virgilio)

Alle prime ore del mattino un incendio, presumibilmente causato da un raid effettuato con droni, ha devastato l’intera area. (il Giornale)

Il nuovo segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha subito chiarito le sue priorità: sostenere Kiev e rafforzare lo scudo difensivo occidentale contro la minaccia di Mosca. Secondo documenti riservati citati dal quotidiano tedesco Die Welt, l'Alleanza Atlantica chiederà ai governi membri di schierare quasi cinquanta brigate in più, reclutando o trasferendo oltre 150.000 soldati. (La Stampa)