Fisco, Giancarlo Giorgetti: aspettiamo dati concordato. Poi valutiamo taglio Irpef
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Dal G20 di Rio de Janeiro il titolare del Mef ribadisce la linea prudente su eventuali interventi in manovra da coprire con i fondi del concordato preventivo. E Ita-Lufthansa aggiunge: fatto tutto quello che dovevamo, closing è questione di settimane (Milano Finanza)
Su altre fonti
Tanto che non si esclude un decreto legge ad hoc, a gennaio, per rimodulare ulteriormente le aliquote dell’Irpef. Due le ipotesi sul tappeto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
– Abbassare al 33% l’aliquota Irpef per i “redditi medi”. Non solo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il reshoring (la detassazione del 50% del reddito per 5 o 10 anni derivante da attività trasferite nel territorio dello Stato), la calamita acchiappa imprese straniere sotto giudizio Ue. La disposizione, introdotta dal dlgs 209/2023, dlgs internazionalizzazione, è ancora in attesa del via libera europeo e rischia di restare bloccata. (Italia Oggi)
"Sono assolutamente favorevole, l'unica cosa è trovare le risorse da mettere al servizio di questo intervento. Abbiamo sempre questa spada di Damocle delle risorse da trovare. (LA STAMPA Finanza)
E non soltanto per tagliare fino a due punti l’aliquota mediana oggi al 35 per cento dell’Irpef (intervento da 2,5 miliardi di euro) oppure per provare a ridurre la tassazione ai contribuenti con redditi sopra i 50mila euro. (ilmessaggero.it)
La prima scadenza ha esitato introiti per 1,3 miliardi di euro, inferiori alle attese della vigilia. Torna il pressing di Forza Italia per inserire nella legge di Bilancio il taglio dal 35% al 33% dell’aliquota Irpef gravante sul secondo scaglione di reddito, quello che va dai 28.000 ai 50.000 euro lordi all’anno. (InvestireOggi.it)