Nuovo taglio Irpef in manovra, pressing di Forza Italia. Spunta l’ipotesi di un decreto legge
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L’obiettivo resta fermo: taglio dell’Irpef per sostenere i ceti medi. Ma non è detto che le risorse che arriveranno dal concordato bis vadano direttamente in manovra per un intervento su questo fronte. A 20 giorni dal termine per l’adesione alla misura il governo, infatti, già ragiona sul possibile gettito. «Noi - ricorda il viceministro Maurizio Leo - abbiamo spostato l’asticella in avanti, perché abbiamo riaperto i termini per il concordato, fissati al 12 dicembre: ci auguriamo che ci sia un gettito aggiuntivo che verrà messo a servizio della riduzione dell’aliquota del ceto medio». (Il Sole 24 ORE)
Su altri media
Lo ha dichiarato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, nel corso dell’assemblea nazionale di Confesercenti tenutasi a Roma. “La palla di vetro non ce l’abbiamo – ha precisato Leo – però speriamo di trovare il massimo di risorse, perché è un obiettivo del Governo e di tutta la maggioranza”. (il Giornale)
Abbiamo sempre questa spada di Damocle delle risorse da trovare. "Sono assolutamente favorevole, l'unica cosa è trovare le risorse da mettere al servizio di questo intervento. (LA STAMPA Finanza)
E Ita-Lufthansa aggiunge: fatto tutto quello che dovevamo, closing è questione di settimane (Milano Finanza)
L’obiettivo politico non è in discussione. L’ha ribadito ieri il… (la Repubblica)
Ma in maggioranza si registrano sempre più appetiti verso questi fondi. Per fare chiarezza su questo dossier bisognerà attendere il 12 dicembre, quando si chiuderanno i termini di adesione al concordato biennale preventivo per le partite Iva. (ilmessaggero.it)
Al momento comunque è tutto prematuro, spiegano le stesse fonti, e la posizione resta quella già espressa dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti: prima si valutano le risorse a disposizione, poi si decide come usarle. (Gazzetta di Parma)