«Napoli New York», nel film di Gabriele Salvatores anche il giovane napoletano Antonio Guerra

«Napoli New York», nel film di Gabriele Salvatores anche il giovane napoletano Antonio Guerra
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Si chiama Antonio Guerra, il giovane attore napoletano tra i protagonisti del film “Napoli New York”, l’ultimo lavoro di Gabriele Salvatores in uscita nelle sale il 21 novembre. Nel cast del film anche Pierfrancesco Favino, Dea Lanzaro, Omar Benson Miller, Anna Ammirati, Anna Lucia Pierro, con la partecipazione di Tomas Arana ed Antonio Catania. Prodotto da Paco Cinematografica con Rai Cinema, il lungometraggio è ambientato nell’immediato dopoguerra, tra le macerie di una Napoli piegata dalla miseria, in cui i piccoli Carmine (Antonio Guerra) e Celestina (Dea Lanzaro) tentano di sopravvivere come possono, aiutandosi a vicenda. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre testate

Photo: Pietro Rizzato 2023 “Io sinceramente ancora devo capire cosa sta succedendo, spero sempre di rimanere così e non capire la grandezza di questa cosa. Tutti mi stanno dicendo che è una cosa grandissima”. (LAPRESSE)

Fiducia per accettare una favola che non vuole essere né realistica né fantastica ma che si pone in quello spazio mediano dove quello che è stato inventato è tutto autentico. Il nuovo film di Gabriele Salvatores chiede allo spettatore un atto di fiducia. (Corriere della Sera)

Questo, in estrema sintesi, il formidabile soggetto scritto da Federico Fellini, non ancora regista, e da Tullio Pinelli nella seconda metà degli Quaranta (pubblicato da Augusto Sainati dieci anni fa per Marsilio e oggi nuovamente in libreria aggiornato) che è diventato un film diretto da Gabriele Salvatores, Napoli New York dal 21 novembre nei cinema. (il Giornale)

Ecco perché "Napoli New York “ è il più bel film di Gabriele Salvatores

Tutto naviga verso il nuovo film di Gabriele Salvatores che dal 21 novembre porta al cinema – a sorpresa – un soggetto inedito di Federico Fellini e del suo sceneggiatore Tullio Pinelli. (Donna Moderna)

Roma, 13 nov. Una favola ambientata nel dopoguerra in una Napoli poverissima, dove i piccoli Carmine e Celestina, senza famiglia, si imbarcano come clandestini su una nave diretta in America, alla ricerca della sorella della bambina, emigrata mesi prima. (Io Donna)

La frase cult del film è una lezione di vita: “Tu non sei straniero, sei solo povero. Se invece sei ricco, non sei mai straniero. “Napoli New York “ è il più bel film di Gabriele Salvatores, perchè sa parlare di immigrazione come in una favola di formazione. (Liberoquotidiano.it)