Chi può prendere il posto di Joe Biden? I dubbi su Harris, il fascino (e le ombre) di Newsom e la scommessa Whitmer

Chi può prendere il posto di Joe Biden? I dubbi su Harris, il fascino (e le ombre) di Newsom e la scommessa Whitmer
Corriere della Sera SALUTE

La notte del primo dibattito presidenziale è stata funestata dai peggiori incubi del partito democratico. Durante il confronto, mentre il presidente appariva stanco e confuso, i vertici del partito si sono scambiati messaggi preoccupati, in alcuni casi terrorizzati, interrogandosi sul da farsi in vista delle elezioni del 5 novembre. «Ci saranno molte discussioni sull’opportunità di lasciarlo proseguire», ha detto a caldo il guru democratico David Axelrod, l’uomo che ha contribuito all’elezione di Barack Obama e che giovedì notte dagli schermi della Cnn appariva quanto meno allarmato, e le sue parole si sono trasformate nella linea ufficiale di commentatori e analisti progressisti, da Tom Friedman a Van Jones (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Che però per ora non sembra aver cambiato idea. Per questo dopo il dibattito con Donald Trump tutti gli occhi sono puntati su di lei. (Open)

In 24 ore il New York Times prende due volte posizione e chiede a Joe Biden di fare un passo indietro dopo le evidenti difficoltà mostrate dal candidato del Partito democratico nel primo faccia a faccia in diretta tv con l’ex presidente Donald Trump in vista delle elezioni di novembre. (Il Fatto Quotidiano)

Un confronto video montato dall’emittente televisiva statunitense CNN mostra il presidente in carica, Joe Biden, in due recenti interventi tenuti il pubblico e con due attitudini diametralmente opposte. (Corriere TV)

La notte più dura di Joe Biden: «Ma so come vincere»

Giugno 2024 - Secondo i dati Nielsen, giovedì 27 giugno 51,3 milioni di persone hanno assistito alla presentazione della CNN del primo dibattito presidenziale della stagione elettorale 2024. (Nielsen)

Il presidente Biden è mio amico. Deve ritirarsi dalla corsa. (la Repubblica)

«Ci saranno molte discussioni sull’opportunità di lasciarlo proseguire», dice il rispettato consulente democratico, mentre a turno gli altri otto commentatori della rete rivelano l’angoscia del partito, con un’attività frenetica di mail e messaggi e chat andata avanti durante il primo confronto presidenziale e proseguita durante tutta la notte. (Corriere della Sera)