La transizione green può aspettare: i big dell’energia investono sui fossili

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Nicola Porro ECONOMIA

Non è un bel momento per gli alfieri del green, per quelle persone che si sono tatuate il Green Deal sulla pelle, coloro che identificano nel maschio bianco occidentale il male assoluto, fischiettando quando c’è da parlare di Cina e India. Se i dati confermano che il consumo di carbone è raddoppiato negli ultimi trent’anni, i big dell’energia non sembrano intenzionati a invertire il trend per il momento: i colossi del calibro di Exxon, Shell, Equinor e Bp hanno inserito le fonti fossili al centro delle strategie, sospendendo i programmi su rinnovabili e taglio delle emissioni di Co2. (Nicola Porro)

Su altre fonti

Il dato arriva dal rapporto «Coal 2024» appena pubblicato dall'International Energy Agency da cui si evince che i consumi di carbone sono cresciuti dell'1% nell'ultimo anno arrivando al massimo storico di 8,77 miliardi di tonnellate (Bt). (il Giornale)

Perché il carbone è vivo e vegeto. Report Iea (Start Magazine)

Nonostante le promesse green, l'implementazione record di capacità rinnovabile, Greta Thunberg, la vernice degli attivisti-imbrattatori di opere d'arte, il carbone come combustibile fossile continua a far girare il pianeta. (ilmessaggero.it)

Nel 2024 il consumo di carbone ha raggiunto il record globale: i dati

Il consumo di carbone nel mondo ha fatto registrare un nuovo record per il terzo anno consecutivo. Secondo i dati raccolti dall’Agenzia internazionale dell’energia (Iea), nel 2024 il mondo ha bruciato 8,77 miliardi di tonnellate del combustibile fossile iper-inquinante, l’1% in più del 2023. (Tempi.it)

L’Agenzia internazionale per l’energia (IEA) ha pubblicato il rapporto annuale su domanda e consumo di carbone nel mondo, dove scopre di aver sbagliato le previsioni: il picco nel consumo globale del fossile inquinante non è stato nel 2023, ma forse (salvo nuovi errori di previsione) sarà nel 2027. (Today.it)

Nonostante questo dato allarmante nella sua totalità, l’Agenzia Internazionale Energia (IEA) ha voluto sottolineare un graduale rallentamento della crescita rispetto agli anni precedenti: il consumo globale di carbone è aumentato del 7,7% nel 2021 in seguito alla ripresa dallo shock dal Covid dell'anno precedente, del 4,7% nel 2022 e scendendo nuovamente del 2,4% nel 2023. (Sky Tg24 )