hatecheck Lotta all'hate speech: l'intelligenza artificiale può ancora poco ma sta migliorando. Lo studio

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Agenda Digitale ECONOMIA

Ciò che è certo, è che i limiti dei modelli linguistici e il “disordine” del linguaggio ci fanno capire che ci saranno sempre dei compromessi tra la sotto e la sovra-identificazione dell’hate speech

Ciò che è davvero interessante dello studio HateCheck, è che fornisce un modo molto “sottile” per valutare lo stato dell’arte della tecnologia in esame.

I ricercatori hanno reso pubblico il dataset finale chiamato, come da titolo dello studio, “hateCheck”, che contiene quasi quattromila esempi in totale. (Agenda Digitale)

Su altre testate

Obiettivo: costruire una comunità di giovani ricercatori italiani in grado di dare impulso a ricerca e innovazione nel Paese. Supervisore, un Consiglio di Coordinamento Nazionale, garante della visione scientifica, della qualità, della multidisciplinarità, delle linee guida. (BRAINFACTOR)

In particolare Ulisse raccoglie in tempo reale i dati comportamentali dei visitatori del negozio in modo da comprenderne lo stato d’animo, il livello di attenzione e coinvolgimento e la propensione all’acquisto. (Wall Street Italia)

Compass ha invece implementato uno strumento basato sull'intelligenza artificiale che prevede se le persone nel database dei contatti di un agente venderanno le loro case entro un anno. Anche se le reti IA non possono ancora spiegare l'intuizione o l'empatia umana che stanno dietro l'acquisto e la vendita di una casa come fattore profondamente emotivo e rischioso (Adnkronos)

Per sviluppare processi molto complessi, l’istituto ha creato un proprio laboratorio di AI (Artificial Intelligence). I settori automobilistico, alimentare e delle bevande, dei semiconduttori e dell’elettronica sono solo alcuni esempi di ambienti di produzione che oggi fanno molto affidamento sui sistemi di visione artificiale in combinazione con intelligenza artificiale e lavorazioni laser. (La Provincia di Biella)

Il Parco Nazionale Svizzero sta sperimentando l'aiuto dell'intelligenza artificiale per vagliare e memorizzare le centinaia di migliaia di immagini scattate ogni anno dalle fototrappole. Huawei sta fornendo la tecnologia e nel progetto è coinvolta l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). (Bluewin)

Le nuove tecnologie di intelligenza artificiale: Sistem-Evo e UNIAS Alleanza tra Sistem-Evo e UNIAS. UNIAS è una realtà associativa di impresa, confederata e partner operativo di Confimea. (TechFromTheNet)