Filippo Turetta, l’accusa del pm: “Ci ha preso tutti in giro, merita il carcere a vita”

Filippo Turetta, l’accusa del pm: “Ci ha preso tutti in giro, merita il carcere a vita”
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la Repubblica INTERNO

Venezia — «Vi prego», esorta nel silenzio dell’aula il pm Andrea Petroni, 38 anni, rivolto ai giudici. Alla sua destra, Filippo Turetta è stretto tra gli avvocati, a testa bassa. «Vi prego – insiste – immaginate cosa significa la pressione sulla bocca, i venticinque tagli sulle mani, le urla...». In due ore e mezza ci porta dove Giulia Cecchettin è stata sequestrata, uccisa e gettava via. Descriv… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Una richiesta di ergastolo per il 23enne reo confesso suffragata da una doppia narrazione. Nell'omicidio di Giulia Cecchettin ci sono stati la premeditazione, la crudeltà e lo stalking, e non c'è alternativa alla pena massima per il colpevole. (leggo.it)

Alla domanda su cosa possa essere accaduto nella mente di Filippo, il fratello risponde: "Non ho idea, non so rispondere. Nel giorno in cui il pm di Venezia Andrea Petroni ha chiesto l’ergastolo per Filippo Turetta, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, Pomeriggio Cinque trasmette un'intervista al fratello dell’imputato. (Mediaset Infinity)

Filippo Turetta torna in aula per l’udienza che lo vede accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin. Ma la coincidenza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne non inciderà sul giudizio: “ Non ci saranno riflessioni sul femminicidio come tematica o alla Giornata di oggi, simbolo contro la violenza contro le donne, perché in questa sede si accertano solo responsabilità individuali ”, ha confermato il pm Andrea Petroni. (il Giornale)

Processo Filippo Turetta, attesa la richiesta di condanna per l'omicida di Giulia Cecchettin: sarà ergastolo?

In aula letti i messaggi mandati dall'imputato alla vittima: "Smettila di pensare alla tua inutile carriera. Per il pm Andrea Petroni sussistono tutte le aggravanti contestate: la premeditazione, la crudeltà e lo stalking. (Il Fatto Quotidiano)

Una richiesta, quella del pm Petroni, che arriva in una data simbolo, il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e stessa giornata in cui Alessandro Impagnatiello, è stato condannato all'ergastolo per il femminicidio della sua fidanzata Giulia Tramontano, al settimo mese di gravidanza. (Vanity Fair Italia)

«Sono andato in carcere. Andrea Turetta nell'incontro avuto con suo fratello non ha parlato del delitto. (Corriere della Sera)