Corea del Nord fa esplodere strade collegamento con Sud, Seul risponde sparando
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(Adnkronos) – Resta alta la tensione nella penisola coreana. La Corea del Nord ha fatto saltare tratti di strade, di collegamenti con la Corea del Sud. A renderlo noto sono i militari sudcoreani. Secondo lo Stato Maggiore di Seul, riporta l’agenzia sudcoreana Yonhap, sono stati distrutti tratti di due strade sul lato nord della linea di demarcazione. Intanto, riferiscono i media di Pyongyang, il leader nordcoreano Kim Jong Un tenuto una riunione di sicurezza con i militari, per parlare delle incursioni di droni sudcoreani lungo il confine e discutere di una possibile azione militare in risposta. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ne parlano anche altri media
Arpino – Da almeno 20 giorni la copiosa perdita idrica in via Moncisterna è stata segnalata, sia al gestore del servizio che agli amministratori del Comune di Arpino, ma niente è stato fatto. Uno spreco che non si può tollerare, anche in virtù del fatto che gli arpinati si ritrovano con l’acqua delle utenze domestiche razionata: insomma, viene da dire “dai rubinetti no e sprecata sulle vie sì!”. (Frosinone News)
Resta alta la tensione nella penisola coreana. A renderlo noto sono i militari sudcoreani. (Adnkronos)
Lo Stato Maggiore Congiunto di Seoul (Jcs) ha dichiarato che la "Corea del Nord ha fatto esplodere parti delle strade Gyeongui e Donghae, a nord della linea di demarcazione militare intorno a mezzogiorno". (Il Sole 24 ORE)
Lo Stato Maggiore Congiunto di Seoul (Jcs) ha dichiarato che la “Corea del Nord ha fatto esplodere parti delle strade Gyeongui e Donghae, a nord della linea di demarcazione militare intorno a mezzogiorno”. (LAPRESSE)
Dopo “un’operazione di bombardamento effettuata dalla Corea del Nord per bloccare le strade di collegamento”, le forze sudcoreane “hanno effettuato un fuoco di risposta nelle aree a sud della linea di demarcazione militare”, hanno riferito i capi di Stato maggiore congiunti, usando il nome ufficiale dell’operazione confine inter-coreano. (opinione.it)
Kim Yo-jong, la potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, ha affermato di avere "prove evidenti" del coinvolgimento dei militari sudcoreani sul presunto caso dei droni che Seul avrebbe lanciato a ottobre per tre volte a Pyongyang, carichi di materiale della propaganda anti-regime. (Tiscali Notizie)