Coppa Davis: Italia-Australia, Volandri studia la formazione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Un allenamento in tarda mattinata all'indomani della vittoria sull'Argentina nei quarti di finale ha rimesso in cammino Jannik Sinner e gli altri azzurri verso la semifinale di Coppa Davis con l'Australia. L'altoatesino ha giocato con Matteo Berrettini, suo compagno di doppio ieri sera e possibile scelta del capitano, Filippo Volandri, per giocare uno dei due singolari contro gli australiani. Il ko di Lorenzo Musetti con Cerundolo farebbe propendere per questa ipotesi, ma Volandri, che ieri ha sorpreso tutti cambiando in corsa la formazione del doppio decisivo rinunciando a Bolelli-Vavassori, potrà prendersi tutto il tempo necessario per la scelta. (Il Mattino di Padova)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Un po' di calma", dice Berrettini, ma poi esplode subito la festa Nel post partita i due azzurri si sono fermati con alcuni tifosi. (La Gazzetta dello Sport)
Grazie alla vittoria nel doppio, l’Italia del tennis ha sconfitto l’Argentina in Coppa Davis , a Malaga. Al termine dell’ultima partita, con Jannik Sinner e Matteo Berrettini protagonisti, il tennista romano ha fatto un video insieme ai tifosi italiani arrivati in Spagna. (Il Fatto Quotidiano)
Sono otto le squadre che dal 19 al 24 novembre si affronteranno per conquistare la tanto ambita insalatiera vinta dalla squadra azzurra nella passata edizione battendo l’Australia in finale. Il torneo prevede in ogni incontro due match singolari e, se necessario, un match di doppio per decidere chi passa il turno. (Olympics)
Il Monaco ha superato il Brest con il punteggio di 3-2. Ora i francesi sono a 6 punti di vantaggio sul Marsiglia terzo, ma quest’ultimo ha una partita in meno. (Inter-News)
Coppa Davis, l'Italia vola in semifinale 22 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Sinner e Berrettini sono stati avversari in campo, mai nemici fuori, anzi. I due hanno sempre mostrato stima reciproca, l’invidia non è un sentimento che li pervade. Ma un conto è il rispetto e l’apprezzamento professionale, un’altra cosa è l’amicizia. (Vanity Fair Italia)
