La Germania è travolta dai debiti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Christian Lindner, il liberale ministro delle Finanze, licenziato il 5 novembre dal Cancelliere Olaf Scholz, diventato il capro espiatorio della Coalizione, per non voler fare debiti, non ha tutti i torti. Anche Angela Merkel, impegnata a sostenere la sua autobiografia, appena uscita in libreria, critica Scholz: il suo sfogo contro Lindner è stato privo di dignità. Lei costrinse alle dimissioni due ministri che avevano copiato la tesi di laurea, ma di fatto li licenziò senza offenderli. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altri media
Come rilanciare la crescita? Dibattito (e scazzi) in Germania I dati congiunturali deludenti. Le prospettive fosche per l'industria. I dubbi e le discussioni su come rilanciare l'economia. Che cosa sta succedendo, e di cosa si discute, in Germania. (Start Magazine)
La Bundesbank, la banca centrale tedesca, ha ridotto le previsioni di crescita per l’economia della Germania nel 2024. La nuova stima è di -0,2%, una blanda recessione che si confronta con il + 0,3% che veniva indicato lo scorso giugno. (Il Fatto Quotidiano)
Le stime di dicembre per Berlino prevedono un calo dello 0,2% del pil reale di quest’anno e solo una leggera crescita dello 0,2% l’anno prossimo. (Milano Finanza)
Gigante in crisi RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA (financialounge.com)
Scioperi, licenziamenti, calo ancora delle esportazioni, recessione certificata, produzione industriale sempre più in arretramento: l'economia tedesca rischia di entrare nel 2025 peggio di come è uscita dal 2024. (L'HuffPost)
In Germania cade un tabù e niente di meno che sul debito. Un cambio di paradigma a dir poco sbalorditivo, anche se l’ultima parola spetterà ai partiti, che già sono in campagna elettorale per il voto anticipato del prossimo 23 febbraio. (InvestireOggi.it)