Ktm in crisi: amministrazione controllata per evitare il fallimento
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La storica casa motociclistica austriaca andrà in amministrazione controllata per evitare il fallimento e avviare una ristrutturazione aziendale riducendo scorte e costi operativi Non solo le grandi auto anche le moto sono in panne. Ktm, uno dei marchi più iconici d’Europa nel settore delle due ruote, sta affrontando una crisi finanziaria senza precedenti. La casa austriaca, parte del gruppo Pierer Mobility AG, ha annunciato di ricorrere a una procedura di ristrutturazione giudiziaria con auto-amministrazione, una misura destinata a garantire la continuità aziendale e ad evitare il fallimento. (FIRSTonline)
Se ne è parlato anche su altre testate
L’azienda austriaca è sul punto di intraprendere un nuovo percorso di ristrutturazione per garantire la propria sostenibilità futura. Avendo già dimostrato in passato di sapersi risollevare da situazioni difficili, filtra un cauto ottimismo sugli sviluppi, nonostante le ovvie preoccupazioni della manodopera sotto il profilo occupazionale. (Virgilio)
Che KTM e le sorelle del gruppo Pierer Mobility Husqvarna, Gas gas e MV Agusta, non navigassero in buone acque si sapeva da tempo: la holding aveva annunciato un piano di riduzione dei costi, con taglio di 200 posti di lavoro e produzione ridotta del 25%. (inSella)
Le difficoltà di KTM sono ormai conclamate. tant'è che a Mattighofen si corre ai ripari. Lo conferma lo stesso ad Stefan Pierer che, in un'intervista al giornale austriaco Oberösterreichische Nachrichten rivela maggiori dettagli sui passi che l'azienda sta intraprendendo per "ridurre significativamente i volumi di produzione". (Dueruote)
Rendere KTM solida per il futuro Stefan Pierer, CEO di KTM AG: (MXBars.net)
"Negli ultimi tre decenni siamo cresciuti fino a diventare il più grande produttore di moto in Europa – ha detto Pierer –. I problemi di KTM (InMoto)
L'azienda mantiene un certo riserbo sulla situazione, limitandosi a comunicare di dover fronteggiare "difficoltà significative". (HDmotori)