Mostre, contest e mega show per ricordarlo
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Dall’inedito Again, uscito in digitale il 29 novembre, alla ristampa Musicante 40th Anniversary Album, dal contest Musicante Awards e dal film documentario ufficiale Pino, in sala a marzo, fino a Pino è - Il viaggio del musicante, lo show evento in programma il 18 settembre in piazza del Plebiscito a Napoli. Sono le principali iniziative dedicate a Pino Daniele, a dieci anni dalla morte (il 4 gennaio) e a settanta dalla nascita (il 19 marzo), che la Fondazione Pino Daniele Ets ha contrassegnato con il sigillo del 70/10 Anniversary, che ne garantisce l’autenticità e l’ufficialità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
Questo sfogo amaro sembra profetico: la sua scomparsa ha generato una immensa “Tempesta Perfetta” di contenuti a volte approssimativi e talvolta persino scorretti o in malafede. (Corriere della Sera)
Lo straordinario cantautore partenopeo aveva scelto la Maremma, e nello specifico Magliano come sua dimora ed proprio in occasione del decennale della sua morte che il sindaco Gabriele Fusini ricorda il cantautore e anche alcune azioni messe in campo dall’amministrazione per tenere in vita la memoria dell’artista: "Un uomo e un artista che ha amato molto il nostro territorio – dice Fusini – e che abbiamo deciso di ricordare con una serie di iniziative". (LA NAZIONE)
Pino Daniele non se n’è mai andato. E’ vero, lo si dice di molti artisti che non ci sono più, con molta retorica e poca sincerità. Non è il caso di Pino Daniele, la cui musica non ha mai smesso di emozionare e fare compagnia ai tanti che l’hanno amata. (Orticalab)
Nato il 19 marzo del 1955, Pino Daniele è stato un unicum. Chitarrista autodidatta, ha saputo creare un linguaggio musicale innovativo, intrecciando la tradizione napoletana con generi provenienti da altre culture. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ma anche e soprattutto perché le sue canzoni sono state parte integrante della nostra vita, colonna sonora naturale di gioie e dolori, materia sentimentale con la quale abbiamo impastato giornate intere, melodie bellissime che ci hanno fatto piangere, ritmi travolgenti che ci hanno fatto ballare, storie che abbiamo legato al nostro cuore e che non andranno mai via dalla nostra memoria. (la Repubblica)
È un ritratto del musicista che mette in luce il rapporto intimo e profondo con la città di Napoli e la capacità di essere anche un artista apprezzato a livello internazionale. Li racconta attraverso le immagini, le testimonianze di amici e artisti e tanta musica, il docu-film diretto da Giorgio Verdelli, “Pino Daniele - Il Tempo Resterà”, in onda sabato 4 gennaio alle 21.20 su Rai 2. (Rai Storia)