La lettera di Federer a Nadal: “Risate e pianti, grazie a te ho amato il tennis ancora di più”
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«Mentre ti prepari a salutare il tennis, ho alcune cose da condividere prima che magari diventi emotivo. Cominciamo dall’ovvio: mi hai battuto—tanto. Più di quanto io sia riuscito a battere te. Mi hai sfidato in modi che nessun altro poteva. Sulla terra battuta, sembrava di entrare nel tuo giardino, e mi facevi lavorare più di quanto avessi mai pensato di poter fare solo per mantenere la mia posizione. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A Malaga inizia la Final 8 di Coppa Davis. Si parte oggi con i quarti di finale e la prima sfida vede impegnati i padroni di casa della Spagna che se la vedranno contro i Paesi Bassi. (Sky Tg24 )
Mancano ormai pochi giorni alla fine della leggendaria carriera di Rafael Nadal. Intanto, il 22 vincitore Slam ha ricevuto un'ulteriore carica da una persona a cui è stato legato a doppio filo negli ultimi 20 anni: Roger Federer (Eurosport IT)
Uno dei più diffusi è la stufa a pellet che permette di avere molti vantaggi e un risparmio notevole sulla bolletta rispetto all’uso di caldaia e termosifoni. (Proiezioni di Borsa)
Prima, però, Italia e Spagna dovranno fare percorso netto: gli azzurri (oltre a Sinner, anche Musetti, Berrettini, Bolelli e Vavassori) esordiranno giovedì alle 17 contro l'Argentina nei quarti di finale per vedersela poi eventualmente sabato contro la vincente di Australia-Stati Uniti. (il Giornale)
Poche ore prima della partita di Coppa Davis che potrebbe essere l'ultimo incontro professionistico di Rafael Nadal, Roger Federer ha reso omaggio con una lettera commovente sui social al suo grande rivale, che ha "reso orgoglioso l'intero mondo del tennis". (Diretta)
Dopo gli Australian Open del 2004, ho raggiunto per la prima volta la posizione numero 1 del ranking. Tutto il clamore che avevo sentito su di te – su questo incredibile giovane giocatore di Maiorca, un talento generazionale, che probabilmente un giorno avrebbe vinto un Major – non era solo una montatura». (Corriere del Ticino)