Naomo condannato e il crudele scherzo di Servelli

Naomo condannato e il crudele scherzo di Servelli
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“Ora potete esultare“. È questa la prima frase che, con fare beffardo, uscendo dall’aula, Daniel Servelli rivolge ai ‘fedelissimi‘ che hanno scortato l’ex vicesindaco Nicola Lodi in tribunale per l’ultimo atto del processo di primo grado per il caso Cidas. Sono da poco passate le 9 e il ‘gruppetto‘ a sostegno di Naomo staziona davanti alla porta dietro cui il gup Andrea Migliorelli ha appena pronunciato la sentenza di condanna a due anni e dieci mesi per il braccio destro del sindaco Alan Fabbri (Estense.com)

La notizia riportata su altri media

Tant’è che, nel commentare la decisione del tribunale – si tratta di una sentenza di primo grado – il primo cittadino riconosce a Lodi il fatto di essere stato "una figura cardine sia nella vittoria del centrodestra nel 2019, che successivamente nel progetto di rinascita di Ferrara". (il Resto del Carlino)

Il sindaco Fabbri Iscriviti al canale WhatsApp di FerraraToday (FerraraToday)

Politico prima ancora che giudiziario. Condanna (in rito abbreviato) per le presunte pressioni sulla cooperativa finalizzate a spingere il presidente a prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di un dipendente (la persona offesa Daniel Servelli). (il Resto del Carlino)

Caso Cidas, il Pd: “Modus operandi pericoloso”

Ascoltata la sentenza, Servelli spende qualche considerazione, al fianco del suo avvocato Gaia Fabrizia Righi. "È durata tre anni – dichiara –. (il Resto del Carlino)

Dal suo ufficio, inaugurato appena qualche mese fa, si vede il cuore del centro storico, dal Duomo alla lunga lingua del Listone. Il terremoto giudiziario lo ha appena travolto: 2 anni e 10 mesi per induzione indebita e 18 mesi di sospensione dall’incarico per la legge Severino. (il Resto del Carlino)

“Le sentenze – affermano i dem – si rispettano e se ne prende atto, consapevoli che sono tre i gradi di giudizio e che la presunzione di innocenza non va mai messa in discussione. (Estense.com)