Ue spaccata sull’accordo di libero scambio con i paesi del Mercosur. Parigi teme la rabbia degli agricoltori
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I panni sporchi, come si dice, andrebbero lavati in casa. Ma al G20 va in scena anche la spaccatura europea sull’accordo commerciale con i paesi sudamericani riuniti nel Mercosur. A firmare sarà, eventualmente, l’Unione europea, cui spetta una competenza sovranazionale nella materia. Da un lato Germania e Spagna, favorevoli alla ratifica. Dall’altro la Francia, con l’Italia un po’ tentennante e, a sua volta, internamente divisa. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Pur auspicando un mercato più aperto e regolato da trattati, è evidente che le attuali economie, organizzazione del lavoro e rispetto delle norme di carattere ambientale siano estremamente differenti tra i due contesti". (LA STAMPA Finanza)
Appuntamento alle rotonde, come ai tempi dei gilet jaunes, o nei campi a maggese ai lati delle autostrade, o alle prefetture per impilare, simbolicamente, i cartelli stradali con il nome della propria località agricola stampato sopra, o scaricare un po’ di letame. (Il Fatto Quotidiano)
L’accordo Mercosur preoccupa gli agricoltori italiani e non solo. (LA STAMPA Finanza)
E mentre al G20 di Rio la leader Ue insiste con i partner latino americani, a Bruxelles i ministri dell’Agricoltura dei 27 fanno il punto. Ma per chiudere l’Accordo di libero scambio Ue-Mercosur – sempre se Ursula von der Leyen riuscisse nell’impresa di strappare il sì a Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay – alla fine servirà l’approvazione anche dei Paesi membri. (EuNews)
Lunedì 18 novembre 2024, diversi sindacati hanno invitato gli agricoltori ad agire e sono iniziati i primi blocchi, anche se, per ora, siamo ancora lontani dal blocco assoluto che si era vissuto ad inizio 2024. (Scenari Economici)
Proprio il negoziato, infatti, rischia di diventare il nuovo terreno di scontro in Europa, dove le proteste dello scorso febbraio hanno lasciato il segno. (Gambero Rosso)