GP Malesia, Iannone: “Sono sfinito, ma è stato un regalo bellissimo”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nonostante il focus principale fosse ovviamente la lotta mondiale tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia , uno dei grandi motivi d'interesse del Gran Premio della Malesia è stato il ritorno in MotoGP di Andrea Iannone con la Ducati Desmosedici del team Pertamina VR46 come sostituto di Fabio Di Giannantonio ( operatosi alla spalla in questi giorni). Un rientro che, come previsto anche dallo stesso pilota abruzzese, non è stato semplice specialmente dal punto di vista fisico ma comunque gratificante: ecco le sue parole dopo la gara, conclusa in diciassettesima posizione. (Motosprint)
La notizia riportata su altre testate
Cinque anni fa, con un tempo di 1'58"183, Iannone avrebbe fatto la pole position: vero è che le moto sono cambiate parecchio - ed è proprio questo che ha spiegato Andrea nell'intervista del sabato rilasciata a Sky Sport- ma è cambiato anche il modo con cui queste moto vogliono essere guidate. (inSella)
Sarebbe stato impensabile trovarlo a lottare per posizioni nobili, Andrea Iannone ha ritrovato la MotoGp cinque anni dopo l’ultima apparizione prima della lunga squalifica e già vederlo in pista, in sella alla Ducati della Pertamina VR46, è stata una bella rivincita. (Chiaro Quotidiano)
Alle sue spalle solo Lorenzo Savadori con l’Aprilia del team Trackhouse. Inoltre, … (Corse di Moto)
A sentirlo dopo la Sprint del sabato erano stati in tanti a pensare che Andrea Iannone non sarebbe riuscito a completare il GP della domenica, con il doppio dei giri e su una moto che ha avuto tra le mani solo da poche ore prima e con meno di una cinquantina di passaggi sull’asfalto di Sepang. (MOW)
Anzi, a dire il vero iannone ha pure ancora un po’ di forza per “incazzarsi” perché, racconta, “ho fatto un pasticcio con l’abbassatore in Q1 e ho perso un paio di decimi, altrimenti avrei potuto entrare in Q2”. (MOW)
Non si è fatta attendere troppo la replica di Alvaro Bautista ad Andrea Iannone che al termine della gara di Sepang ha affermato di essere stato 15 secondi più veloce di Alvaro che lo scorso anno corse con la Desmosedici GP23 a Sepang come premio per il secondo mondiale SBK: “Lui ha avuto anche più tempo per adattarsi mentre io ho semplicemente fatto la valigia a Jerez e sono venuto qui” ha concluso Iannone. (Motosprint)