Marella Agnelli e quelle lettere (che sarebbero false) scritte dopo la morte per i nipoti
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Sono a corredo delle opere dal valore di oltre 5 milioni di euro e sono tre pensieri finiti in un pdf. Ne parlerà stasera Report. E nelle anticipazioni di oggi su Il Fatto Quotidiano si spiegano i dubbi della procura di Torino Sono scritte nero su bianco, inviate a John Elkann e firmate da nonna Marella Caracciolo per i suoi tre nipoti. A corredo del dono a John Yaki, presidente di Stellantis e successore di Gianni Agnelli, l’opera Cardinal Numbers, del pop artist Robert Indiana, nove quadri, dal valore stimato di 5,5 milioni di euro. (Open)
Se ne è parlato anche su altri media
A loro modo geniali, iconici, ci proiettano in una dimensione internazionale, dove si manifesta lo spazio per celebrare i 15 minuti di notorietà di Warhol, o il quarto d’ora di anonimato di Banksy. (Frosinone News)
Ma oltre al documento esclusivo che la trasmissioni di Sigrido Ranucci mostrerà, ci sono altri punti oscuri su cui la Procura indaga e che noi siamo in grado di mostrarvi. Sono questi i temi con cui la questione dell'Eredità Agnelli torna al centro della puntata di Report, in onda questa sera sui Rai3. (Torino Cronaca)
O "persi" chissà dove: ecco, che fine hanno fatto i capolavori della collezione d'arte di Gianni Agnelli? Una domanda che si sono poste almeno due Procure, quella di Torino e di Milano, che indagano sul destino dei quadri di Monet, Balla, De Chirico, Warhol. (Torino Cronaca)
Al centro dell'indagine ci sono le operazioni compiute per sottrarre al fisco e alla madre Margherita Agnelli, unica figlia vivente di Gianni Agnelli e in rotta di collisione con i propri figli, una parte colossale dell'eredità dell'Avvocato. (il Giornale)
I magistrati di Torino e Margherita Agnelli rispulciano i vecchi accordi del 2004 che fissarono l’attuale assetto dell’importo Exor in mano a John Elkann. Ecco che cosa può accadere ora e che cosa attendersi dai vari fronti civili e penale sulla successione dell’Avvocato e di Marella Caracciolo (Milano Finanza)
Ottanta milioni di euro è il prezzo con cui il 19 maggio 2004 Marella Caracciolo ha venduto ai nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann le sue quote della Dicembre, la società cassaforte dell’impero che fu di Gianni Agnelli (Rai Storia)