Se l’ombrello nucleare francese non basta all’Europa
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È il grande paradosso: da De Gaulle a Macron, l’ambizione francese è stata sempre il propulsore e il freno della difesa europea. Da Parigi è arrivata la spinta più decisa per creare forze armate comuni ma la volontà di esserne leader ha spento ogni tentativo di concretizzarla. Questo limite traspare anche nella proposta estendere alla Ue l’ombrello della force de dissuasion, l’unico arsenale nucl… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
La Francia ha una vocazione quasi innata per l’atomo: furono scienziati d’oltralpe, studiosi pacifici, a scoprire la radioattività naturale dell’uranio, del polonio e del radio. Non è ancora chiaro se, come e quando l’ombrello nucleare francese proteggerà gli interessi vitali dell’Unione europea, ampliando il perimetro deterrente della force de frappe, dall’esagono alla confederazione europea, come vorrebbe il presidente d’oltralpe, Emmanuel Macron (Avvenire)
Il leader della Cdu ha sottolineato che si tratterebbe di un'integrazione allo scudo statunitense già esistente (LAPRESSE)
Washington è tentata dall’abbandonare le alleanze tradizionali, formare un nuovo improbabile asse con Mosca, negare all’Europa la protezione della sua bomba atomica? Gli europei riscoprono allora che un altro ombrello nucleare esiste, è composto da quasi 300 testate ed è in mano a un presidente della Repubblica francese disposto a metterlo a disposizione dei partner europei. (Corriere della Sera)
È con queste parole, rivolte a Francia e Gran Bretagna, che il cancelliere tedesco in pectore, in un’intervista domenicale alla Deutschlandfunk, apre alla creazione di un ombrello nucleare europeo. Merz è molto cauto, precisa che ritiene il progetto europeo «complementare» alle armi americane: «Dobbiamo sempre parlare con i due Paesi e ovviamente mantenere il sostegno allo scudo nucleare americano». (Corriere della Sera)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)
L'abbraccio del presidente Trump alla Russia sta spingendo gli europei a riconsiderare la propria sicurezza e sta dando credito a un'idea che gli Stati Uniti hanno cercato a lungo di evitare: una Germania dotata di armi nucleari. (Milano Finanza)