Gaza, il blocco degli aiuti deciso da Israele aggrava la crisi umanitaria nella Striscia

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Euronews Italiano ESTERI

Di Euronews Agenzie: AP I palestinesi della Striscia di Gaza temono che la decisione di Israele di bloccare l'ingresso di cibo e altri aiuti possa peggiorare la già gravissima crisi umanitaria in corso nella Striscia PUBBLICITÀ Domenica Israele ha annunciato che avrebbe bloccato l'ingresso di cibo e altri aiuti umanitari a Gaza, una mossa che, secondo i palestinesi e la comunità internazionale, è destinata a peggiorare le già terribili condizioni umanitarie nella Striscia. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altre testate

L'arresto avviene in un contesto di tensioni crescenti tra i campi rivali di Kiir e Machar, mettendo a rischio il fragile accordo di pace del 2018. Il ministro del Petrolio del Sud Sudan, Puot Kang Chol, alleato del vicepresidente Riek Machar, è stato arrestato all'alba insieme a familiari e guardie del corpo nella sua residenza a Juba. (Tiscali Notizie)

Il tempo delle mezze misure è finito: Hamas rilasci gli ostaggi, tutti e al più presto Alla luce dell’ostinata intransigenza dei terroristi e delle condizioni disumane in cui trattengono ancora decine di innocenti, Israele deve ricorrere a ogni strumento di pressione diplomatico, economico e militare (israele.net)

Così... Hamas "ha respinto la proposta dell'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff di estendere il cessate il fuoco temporaneo" a Gaza "durante il Ramadan e la Pasqua''. (Virgilio)

I negoziati fra le parti non sono arrivati a un accordo e ora ci si chiede fino a quando reggerà la tregua nella Striscia Che sarebbe stata un’impresa ardua proseguire con la fase due del cessate il fuoco entrato in vigore il 19 gennaio, dopo che la fase uno - che ha portato a una tregua provvisoria - è scaduta sabato lo si sapeva. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Donald Trump ha dato «l'ultimo avvertimento» ad Hamas perchè liberi subito tutti gli ostaggi e restituisca immediatamente tutti i cadaveri delle persone che ha assassinato, altrimenti - ha minacciato - «ci sarà l'inferno da pagare più tardi!". (ilmessaggero.it)

Netanyahu spinge per cambiare le carte in tavola rispetto all'accordo di gennaio: Israele vuole che Hamas accetti di prolungare la tregua per altre sei settimane, dopo le quali aprire la seconda fase che, secondo il piano dell'inviato Usa Steve Witkoff, prevederebbe il rilascio di tutti gli ostaggi rimasti nelle mani dei palestinesi (Sky Tg24 )