Netanyahu: tregua non violata ma guerra a Gaza potrebbe riprendere
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Roberta Barbi – Città del Vaticano É stata una seduta plenaria molto movimentata quella di ieri alla Knesset, davanti alla quale il premier israeliano Netanyahu è stato chiamato a rispondere alle richieste di istituire una commissione d’indagine sui fatti del 7 ottobre, respingendo con forza le richieste stesse. “Siamo ancora all’interno dei termini dell’accordo con Hamas – ha dichiarato – ma se gli ostaggi non saranno rilasciati ci saranno conseguenze inimmaginabili”. (Vatican News - Italiano)
Su altre testate
I negoziati fra le parti non sono arrivati a un accordo e ora ci si chiede fino a quando reggerà la tregua nella Striscia Che sarebbe stata un’impresa ardua proseguire con la fase due del cessate il fuoco entrato in vigore il 19 gennaio, dopo che la fase uno - che ha portato a una tregua provvisoria - è scaduta sabato lo si sapeva. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Lo ha annunciato il suo portavoce, Sirir Gabriel Yiei Ruot, che accusa le forze fedeli al presidente Salva Kiir di aver condotto l'operazione. L'arresto avviene in un contesto di tensioni crescenti tra i campi rivali di Kiir e Machar, mettendo a rischio il fragile accordo di pace del 2018. (Tiscali Notizie)
Scrive l’editoriale del Jerusalem Post: Tutti vogliamo riportare a casa gli ostaggi. Il modo in cui farlo è oggetto di disaccordo. (israele.net)
Mentre i mediatori si trovano al Cairo, nella Striscia sono stati uccisi almeno 115 civili dal cessate il fuoco e si allunga l'ombra della carestia (Sky Tg24 )
Potete scegliere. Rilasciate tutti gli ostaggi ora, non più tardi, e restituite immediatamente tutti i corpi di coloro che avete assassinato, o per voi è finita. (ilmessaggero.it)
Hamas "ha respinto la proposta dell'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff di estendere il cessate il fuoco temporaneo" a Gaza "durante il Ramadan e la Pasqua''. Leggi tutta la notizia (Virgilio)