L'Irlanda al voto, tra boom di immigrati, scandali e un inaspettato tesoretto da 25 miliardi

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la Repubblica ESTERI

Un altro colpo all’establishment? Domani, 29 novembre, si vota in Irlanda, e i temi principali sono tre: immigrazione secondo i critici “incontrollata", emergenza abitativa e costo della vita. E Sinn Féin, l’ex braccio politico dei terroristi dell’Ira, proverà a rovinare i piani dei due storici partiti di centro(destra), che si sono sempre alternati al potere da quando la Repubblica di I… (la Repubblica)

Su altri giornali

Per conferma, chiedere a Simon Harris. Il premier irlandese è stato travolto dalle critiche per aver liquidato con sufficienza e irritazione un’assistente sociale che, in un supermercato a nord di Cork, gli contestava l’abbandono delle persone disabili, per cui il governo avrebbe fatto poco con le sue politiche. (L'HuffPost)

Ma fra una pinta e una canzone popolare, gli irlandesi si chiedono per chi stia crescendo questa economia, visto che sui cittadini pesano i problemi di sempre: soprattutto costo della vita e caro affitti. (Tiscali Notizie)

Irlanda, Harris torna al voto per liberarsi dello Sinn Fein

La crisi abitativa, l’immigrazione e una sanità al collasso sono i temi principali per gli irlandesi che oggi sono chiamati a votare per eleggere un nuovo governo. (il manifesto)

Formare un altro governo senza i repubblicani di sinistra dello Sinn Fein: con questo obiettivo il primo ministro irlandese Simon Harris ha indetto le elezioni politiche anticipate che si terranno domani, alcuni mesi prima della scadenza naturale del suo mandato. (Avvenire)