L'Irlanda al voto, nei pub di Dublino previsioni e speranze
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Quel bottino di voti è stato però sperperato negli ultimi tempi dal partito repubblicano guidato da Mary Lou McDonald, anche a causa di scandali interni; così, complice un gran momento per l'economia irlandese, il premier Harris prova ad usare l'arma del voto anticipato per liberarsi dello Sinn Fein e rafforzare la maggioranza. Ma fra una pinta e una canzone popolare, gli irlandesi si chiedono per chi stia crescendo questa economia, visto che sui cittadini pesano i problemi di sempre: soprattutto costo della vita e caro affitti. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri giornali
Ansa (Avvenire)
Per conferma, chiedere a Simon Harris. Il premier irlandese è stato travolto dalle critiche per aver liquidato con sufficienza e irritazione un’assistente sociale che, in un supermercato a nord di Cork, gli contestava l’abbandono delle persone disabili, per cui il governo avrebbe fatto poco con le sue politiche. (L'HuffPost)
Un altro colpo all’establishment? Domani, 29 novembre, si vota in Irlanda, e i temi principali sono tre: immigrazione secondo i critici “incontrollata", emergenza abitativa e costo della vita. (la Repubblica)
La crisi abitativa, l’immigrazione e una sanità al collasso sono i temi principali per gli irlandesi che oggi sono chiamati a votare per eleggere un nuovo governo. (il manifesto)