Venezia, sciopero alla Fenice: salta la prima di Otello
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Condivisioni Lo sciopero proclamato delle principali sigle sindacali del Teatro, che ha già visto annullare la prima di Turandot e la prima del dittico La fabbrica illuminata – Erwartung, non è stato revocato. Pertanto la Fondazione Teatro La Fenice informa che la prima recita di Otello, prevista mercoledì 20 novembre 2024 al Teatro La Fenice, non avrà luogo; le altre quattro recite in programma il 23, 26, 29 novembre e l’1 dicembre si svolgeranno regolarmente. (Connessi all'Opera)
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Salta la Prima della nuova stagione lirica 2024/25 del Teatro La Fenice di Venezia: lo sciopero proclamato dalle principali sigle sindacali delle maestranze impedirà domani, alle ore 19, di alzare il sipario sul nuovo allestimento di Otello di Giuseppe Verdi, con la direzione del maestro Myung-Whun Chung, la regia di Fabio Ceresa e il debutto nel ruolo principale del protagonista del tenore Francesco Meli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Salta la Prima della nuova Stagione Lirica 2024/25 del Teatro La Fenice di Venezia: lo sciopero confermato dai sindacati impedirà mercoledì 20 novembre, alle ore 19, il debutto di... (Virgilio)
Le altre quattro recite dell'Otello, in programma il 23, 26, 29 novembre e primo dicembre, si svolgeranno regolarmente. Salta, per lo sciopero proclamato delle principali sigle sindacali del Teatro La Fenice di Venezia, la prima dell'Otello di Verdi, che era stata programmata per mercoledì 20 novembre. (Il Piccolo)
Di Enrico Parola Otello e Traviata. «Il titolo inaugurale e l’opera che vent’anni fa ha segnato la resurrezione della Fenice dalle sue ceneri: c’era stato un concerto nel 2003, ma la vera riapertura del teatro fu proprio con questa Traviata firmata da Robert Carsen, divenuto poi l’allestimento simbolo del teatro. (Corriere della Sera)
Uno sciopero del personale fa saltare la “prima” del Gran Teatro La Fenice a Venezia, in programma il 20 novembre. I sindacati hanno deciso di bloccare l’avvio della stagione lirica in laguna a causa delle numerose e irrisolte questioni legate soprattutto alla pianta organica e al trattamento economico. (Il Fatto Quotidiano)