Nasce la joint venture italo-tedesca sui carri armati: accordo tra Leonardo e Rheinmetall

15/10/2024 ECONOMIA

Al via la joint venture tra Leonardo e Rheinmetall con l’obiettivo di formare un nuovo nucleo europeo per lo sviluppo e la produzione di veicoli militari da combattimento in Europa. Le società avevano già firmato un corrispondente Memorandum of Understanding all’inizio del luglio 2024. Rheinmetall AG e Leonardo saranno azionisti paritari (50% ciascuno) della nuova società Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (Lrmv), che avrà sede legale a Roma e sede operativa a La Spezia (Forbes Italia)

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Avrà sede legale a Roma e sede operativa a La Spezia. Il gruppo Leonardo (controllato al 30% dallo stato) e la tedesca Rheinmetall hanno firmato l’intesa per la costituzione della joint venture annunciata lo scorso luglio. (Il Fatto Quotidiano)

Al via la joint venture tra Leonardo e Rheinmetall con l'obiettivo di formare un nuovo nucleo europeo per lo sviluppo e la produzione di veicoli militari da combattimento in Europa. Le società avevano già firmato un corrispondente Memorandum of Understanding (MoU) all'inizio di luglio 2024. (Difesa Online)

60% delle attività verranno sviluppate in Italia Joint venture paritetica, basata a Roma, con sede operativa a La Spezia (Leonardo)

Il perfezionamento degli accordi e la costituzione della società, attese entro il primo trimestre 2025, sono soggetti alle usuali autorizzazioni regolamentari per operazioni di questa natura. Leonardo e Rheinmetall hanno annunciato la costituzione della joint venture Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (LRMV), di cui le 2 aziende saranno azionisti paritari (50%). (RID)

Così l'amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, ha risposto ai giornalisti che a margine dello Iac a Milano gli chiedevano se domani (oggi, martedì 15 ottobre) verrà finalizzata la joint venture con la tedesca Rheinmetall (Corriere della Sera)

Inizia da qui il nuovo spazio della difesa europea, tanto caro all’ad di Leonardo Roberto Cingolani, ma anche al Rapporto sulla competitività dell’ex premier, Mario Draghi. L'annuncio è atteso stamattina, dopo gli ultimi dettagli definiti ieri sera. (ilmessaggero.it)