Oms, 1,8 miliardi adulti a rischio per scarsa attività fisica, in aumento

Oms, 1,8 miliardi adulti a rischio per scarsa attività fisica, in aumento
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Impatto funzionalità tiroidea su fertilità e gravidanza tema poco noto, dall'associazione Gruppo Aiuto Tiroide supporto a pazienti e famiglie su diagnosi e cura L'impatto della funzionalità tiroidea su fertilità e gravidanza è un argomento importante e attuale, ma non sempre adeguatamente approfondito, che ha portato l'associazione pazienti Gat, Gruppo Aiuto Tiroide, grazie al sostegno della Fondazione Con Il Sud, a raccogliere le più aggiornate evidenze scientifiche sul tema. (Sbircia la Notizia Magazine)

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Gli adulti fisicamente attivi tra i 18 e i 69 anni sono il 48%, poco meno di 1 su 2. Il problema cresce con l’avanzare dell’età: la sedentarietà si attesta intorno al 24% tra i 18 e i 34 anni, per salire al 33% fra i 50-69enni e arrivare al 38% tra gli over 65. (Mantovauno.it)

". (Tiscali Notizie)

Nel mondo 1 persona su 3 (1,8 miliardi di persone pari al 31% della popolazione mondiale) non raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica. Il numero delle persone sedentarie è in costante crescita e si prevede che raggiungerà il 35% della popolazione entro il 2030. (Alto Adige)

Salute, l’allarme Oms: “Un adulto su tre a rischio malattie senza attività fisica”

Sono oltre 1,8 miliardi in tutto il mondo gli adulti che, a causa di una scarsa attività fisica, risultano maggiormente esposti al rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, come ictus ed infarti, diabete di tipo 2, demenza e tumori, soprattutto al seno e al colon. (Nurse24)

La sedentarietà cresce con l’avanzare dell’età: si attesta intorno al 24% tra i 18 e i 34 anni, fino ad aumentare progressivamente e raggiungere il 33% fra i 50 e i 69 anni. (RIFday)

Quasi il 31% degli adulti di tutto il mondo, ben 1,8 miliardi di persone, sarebbe a rischio di contrarre malattie per non aver rispettato i livelli di attività fisica raccomandati entro il 2022. Lo ha reso noto l‘Organizzazione Mondiale della Sanità, commentando i dati di un nuovo rapporto pubblicato sulla rivista specializzata The Lancet Global Health. (Quotidiano di Sicilia)