Corea del Sud, l’ex ministro della Difesa tenta il suicidio in carcere

Corea del Sud, l’ex ministro della Difesa tenta il suicidio in carcere
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Italia Oggi ESTERI

L'ex ministro della Difesa sudcoreano, Kim Yong-hyun, ha tentato di uccidersi poco prima di essere formalmente arrestato per il suo ruolo nell'operazione di legge marziale, ha riferito l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap. Il presidente Yoon Sook Yeol ha dichiarato la legge marziale il 3 dicembre e ha inviato soldati ed elicotteri in parlamento, ma è stato costretto a revocare il decreto. Kim si è dimesso giovedì. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

La Corea del Sud è sprofondata del caos da oltre una settimana, da quanto il presidente Yoon Suk Yeol ha tentato quello che da più fronti viene definito un colpo di Stato imponendo le leggi marziali, revocate una manciata di ore dopo. (il Giornale)

Ma è davvero così?”. Yoon ha detto che la legge marziale è un atto di governo che non può essere oggetto di indagini e non equivale a una ribellione. (LAPRESSE)

Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha giuratoche "combatterà fino alla fine" i tentativi di rimuoverlo dall'incarico dopo l'imposizione della legge marziale. In un... (Virgilio)

Corea del Sud, il presidente Yoon Suk Yeol torna in tv: "Combatterò fino alla fine"

Gli sviluppi a poche ore dalla presentazione della nuova mozione di impeachment contro il presidente Yoon (Open)

Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, in un nuovo messaggio televisivo alla nazione, ha difeso il suo decreto di legge marziale come atto di governo e ha negato le accuse di ribellione: "Il mio tentativo di legge marziale non può consigurarsi come insurrezione: si tratta di un atto dell'amministrazione governativa e non è soggetta all'esame giudiziario" (Sky Tg24 )

Facendo capire che non si dimetterà in vista della seconda votazione in Parlamento per metterlo sotto accusa, Yoon ha affermato: "Non cambio posizione, anche se verrò messo sotto accusa o indagato". Così il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, è tornato a difendere la sua decisione di imporre la legge marziale nel Paese, poi ritirata, affermando che era mirata a "proteggere la democrazia" e a "impedirne il crollo". (la Repubblica)