Bonus edilizi 2025, le nuove regole

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ECONOMIA

Con l'inizio del 2025, la Legge di Bilancio ha introdotto significative modifiche ai bonus edilizi, tra cui l'ecobonus e il superbonus, che hanno subito una revisione delle aliquote detraibili. Questi cambiamenti, che riguardano la riqualificazione energetica degli edifici, sono stati prorogati fino al 2027, ma con una distinzione tra abitazioni principali e altre tipologie di immobili. Le detrazioni per le ristrutturazioni rimangono al 50%, distribuite su dieci anni, con un tetto massimo di 96.000 euro per il prossimo triennio. Tuttavia, per le altre categorie di immobili, l'aliquota si riduce al 36%, per poi scendere ulteriormente al 30%.

La gestione del superbonus, che ha rappresentato una delle agevolazioni più rilevanti degli ultimi anni, è stata anch'essa rivista. Le nuove misure prevedono una riduzione delle detrazioni, rendendo più snelle le procedure per le prime case, mentre per le seconde case e altre tipologie di immobili, le agevolazioni sono state ridotte. Questo cambiamento mira a incentivare gli interventi di riqualificazione energetica nelle abitazioni principali, favorendo un miglioramento dell'efficienza energetica e una riduzione dei consumi.

Per quanto riguarda le caldaie, queste rientrano nel bonus elettrodomestici, che prevede detrazioni per l'acquisto di apparecchiature ad alta efficienza energetica. Anche in questo caso, le nuove regole introducono una riduzione delle aliquote detraibili, con l'obiettivo di promuovere l'adozione di tecnologie più sostenibili e rispettose dell'ambiente.

Le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2025 ai bonus edilizi rappresentano un passo importante verso una maggiore sostenibilità e un uso più efficiente delle risorse energetiche.