Bonus elettrodomestici, come sostituire il vecchio con il nuovo per consumare meno

Bonus elettrodomestici, come sostituire il vecchio con il nuovo per consumare meno
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la Repubblica ECONOMIA

Bonus elettrodomestici in pista. Le istruzioni operative per avere la nuova agevolazione prevista per l'anno 2025 arriveranno con un decreto ministeriale entro febbraio, ma dal momento che i fondi a disposizione sono limitati a 50 milioni di euro, è importate arrivare preparati in modo da ottenere il massimo vantaggio in termini di risparmio economico ed energetico. È infatti possibile acquistare con il bonus un solo elettrodomestico a fronte della rottamazione di uno meno efficiente. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Tra le modifiche anche la gestione del superbonus e dell’ecobonus. Confermati alcuni incentivi, ma con detrazioni ridotte per molti interventi. (Fanpage.it)

Chi risiede nel condominio ha diritto alla detrazione fiscale se sostiene effettivamente la spesa. Quindi, se effettua il bonifico parlante nel 2025 potrà applicarla in Dichiarazione dei Redditi 2026 e, a fronte di un reddito 2025 inferiore a 75mila euro non sarà soggetto ai nuovi tetti di spesa detraibile previsti dalla Legge di Bilancio 2025. (PMI.it)

Nel 2025, incentivi come Ecobonus, Bonus Ristrutturazione, Superbonus e Conto Termico consentono detrazioni fino al 65% per caldaie ibride e sistemi energeticamente efficienti, escludendo modelli a combustibili fossili. (Edilizia.com)

Lavori in Casa: dalle caldaie all'ecobonus, come cambiano le agevolazioni nel 2025; i dettagli

Dopo l’approvazione di questa legge inerente al gas, il popolo del web è in subbuglio, c’è chi parla di multe e chi di fornelli staccati. Ma sarà veramente così? (La Gazzetta del Serchio)

In linea con l’obiettivo di contenimento della spesa pubblica adottato dal Tesoro, alcune misure vengono confermate, altre subiscono riduzioni o modifiche importanti. Ecco un riepilogo delle principali agevolazioni previste e delle novità per i contribuenti. (il Giornale)

Con le nuove misure della Legge di Bilancio, i rimborsi sulle spese effettuate per le opere edilizie diventano snelle o, nel migliore dei casi, uguali alle precedenti, ma solo per le prime case. L’agevolazione legata alla ristrutturazione rimane al 50% spalmata su 10 anni e su un tetto di 96mila euro per tutto il prossimo triennio, per tutti gli altri casi l’aliquota si riduce al 36%, per poi ridursi al 30%. (iLMeteo.it)