Juve, la svolta non arriva
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La Juventus, nonostante l'imbattibilità mantenuta finora in campionato, si trova in una situazione di stallo che preoccupa tifosi e dirigenti. Con undici pareggi su diciotto partite, la squadra bianconera ha stabilito un record europeo poco invidiabile, che testimonia le difficoltà incontrate nel trasformare le occasioni in vittorie. Questo dato, sebbene possa sembrare positivo per l'assenza di sconfitte, nasconde una serie di opportunità mancate che hanno progressivamente allontanato la squadra dalla vetta della classifica e dall'obiettivo scudetto.
La Juventus, una squadra giovane e forse troppo discontinua, ha vinto solo sette partite in campionato, un numero insufficiente per una squadra con ambizioni di alta classifica. In particolare, il rendimento casalingo è stato deludente, con solo tre vittorie su dieci partite giocate allo Juventus Stadium. Questo andamento, non accettabile per una squadra del calibro della Juventus, ha generato malumore tra i tifosi, che non vedono né i risultati auspicati né quel gioco scintillante che sembrava essere il marchio di fabbrica di Thiago Motta.
Il confronto con il Milan, che si appresta a sfidare la Juventus nella semifinale di Supercoppa Italiana, mette in luce le differenze tra le due squadre. Mentre il Milan ha mantenuto una certa continuità nella rosa, la Juventus ha subito una rivoluzione totale, che ha portato a una squadra incompiuta, priva di gioco e risultati. La qualificazione alla prossima Champions League è più che mai a rischio, e le speranze sono riposte in una primavera che potrebbe vedere l'Italia in corsa per una quinta piazza, come accaduto lo scorso anno.
La Juventus deve trovare una svolta nel suo cammino, superando le difficoltà attuali e ritrovando la strada delle vittorie.