Covid, così il lockdown ha agito sulla salute mentale dei giovani

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- DottNet SALUTE

Covid, così il lockdown ha agito sulla salute mentale dei giovani Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale La chiusura forzata in casa, quel lungo lockdown che ha costretto tutti quasi agli arresti domiciliari, ha inciso negativamente sulla salute mentale dei più giovani (e non solo, anche sui polmoni) Gli studi permettono una comprensione più completa degli effetti fisici, sociali e culturali che possono avere questi episodi, soprattutto sugli adolescenti che, tra l'altro, sono stati spinti verso il fumo. (- DottNet)

Ne parlano anche altri giornali

Studio: la pandemia ha accelerato lo sviluppo cerebrale dei giovani (Umbria Journal il sito degli umbri)

Lo afferma all’Adnkronos Salute Alessandro Padovani, presidente della Società italiana di neurologia (Sin) commentando lo studio dell'università di Washington secondo il quale il lockdown ha invecchiato il cervello degli adolescenti accelerando la loro maturazione cerebrale, in particolare tra le ragazze. (Adnkronos)

I danni alla corteccia cerebrale I vari lockdown che sono stati imposti nel corso della pandemia di Coronavirus, che hanno drasticamente diminuito la socialità dei più giovani, hanno causato un invecchiamento precoce del cervello degli adolescenti: è quanto emerso dallo studio dell’Università di Washington (a Seattle). (Pazienti.it)

Studio: la pandemia ha accelerato lo sviluppo cerebrale dei giovani

Quanto detto, così come riporta l’agenzia di stampa Ansa, emerge da una ricerca coordinata dall’University of Washington di Seattle e pubblicata sulla rivista dell’Accademia nazionale delle scienze degli Stati Uniti (Pnas) che sottolinea che fenomeni di questo tipo si osservano spesso nei ragazzi che sono sottoposti cronicamente a forte stress che talvolta ha effetti negativi sulla futura salute mentale. (iLMeteo.it)

Secondo le loro analisi, infatti, le ragazze adolescenti che hanno vissuto il periodo di restrizioni sociali hanno anche sperimentato un invecchiamento cerebrale più rapido rispetto ai ragazzi. A confermarlo sono oggi i ricercatori dell'Università di Washington, a Seattle, che si sono concentrati sul cervello degli adolescenti. (WIRED Italia)

Con il Covid, il cervello degli adolescenti è invecchiato più velocemente. Lo studio americano Di La pandemia da Covid-19 e i conseguenti lockdown hanno avuto un impatto profondo sulla vita di tutti, ma un nuovo studio rivela che gli adolescenti potrebbero aver subito conseguenze particolari a livello cerebrale. (Orizzonte Scuola)