Brutta notizia, il governo raschia il fondo del barile (bancario)

Perseverare diabolicum. Ci provò nientemeno che Mario Draghi a imporre una tassa sugli “extraprofitti” delle compagnie energetiche, agevolate due anni e mezzo fa dall’abnorme rincaro dei prezzi di gas e petrolio, e fallì miseramente, con buona pace dell’asserita autorevolezza; e ci ha provato già l’anno scorso il governo Meloni, annunciando a sorpresa un’imposta del 40% sui profitti delle banche, motivata con l’aumento dei tassi d’interesse che aveva effettivamente migliorato i bilanci degli istituti. (Economy Magazine)

Ne parlano anche altri media

Un anno fa il blitz, un po’ sgangherato, sulle banche scattò il 7 agosto. Fatto sta che al ministero dell’Economia si studia un aumento delle … (Il Fatto Quotidiano)

Merita di essere definitivamente chiarita l'ipotesi (peraltro già smentita dal governo) della progettazione di una tassa addizionale, anche nella forma di un cosiddetto contributo di solidarietà, a carico degli asseriti extra profitti di banche, assicurazioni e altre imprese. (ilmattino.it)

Monte dei Paschi, tra le più performanti nell’ultimo anno grazie ai passi in avanti compiuti nella sua graduale privatizzazione, lascia per strada il 6,7%, all’incirca trentaquattro centesimi sul suo valore ad azione. (L'HuffPost)

A pesare sui listini sono le vendite sui titoli bancari con l’Italia in testa sul timore di nuove imposte sul settore. Seduta di forti perdite oggi per Piazza Affari e per le altre borse dell’Europa. (La Stampa)