Pierina Paganelli, le “nuove” rivelazioni di Manuela Bianchi durante l'interrogatorio: «Fu Dassilva a dirmi dei cocci dietro la porta». Stasera il caso a Chi l'ha visto

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Stasera in tv, mercoledì 26 marzo, torna un nuovo appuntamento con Chi l'ha visto? Il programma condotto da Federica Sciarelli che si occupa, di settimana in settimana, di casi di persone scomparse o in difficoltà stasera è incentrato su Pierina Paganelli e Andrea Prospero, ma non solo. Un Posto al Sole, le anticipazioni di stasera (mercoledì 26 marzo): Marina e Roberto in difficoltà per la proposta di Gagliotti, Manuela vuole riconquistare Niko Vediamo dunque le anticipazioni della puntata di stasera in onda dalle 21.20 su Rai3 (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

A ipotizzare lo scenario è Francesco Mangano, avvocato della famiglia Prospero, ospite del programma di Raitre Chi l'ha visto? nella puntata del 26 marzo. Quando Andrea Prospero, lo studente universitario trovato morto a gennaio in una stanza presa in affitto a Perugia, si toglieva la vita forse chi era in chat con lui non solo sapeva delle sue intenzioni ma sapeva anche dove si trovava. (Today.it)

Il giovane studente di informatica, trovato morto a Perugia, era finito in una rete oscura, dove farmaci e sostanze pericolose circolano illegalmente grazie a ricette falsificate. Nel nuovo appuntamento con Chi l'ha visto?, in onda questa sera in diretta con Federica Sciarelli, il caso di Andrea Prospero torna al centro dell'attenzione. (DiLei)

È quanto ha scoperto “Chi l’ha visto?”, che si sta occupando della morte del giovane studente di Lanciano, matricola del primo anno di Informatica a Perugia, e trovato priva di vita il 29 gennaio scorso. (ilmessaggero.it)

La vicenda dello studente 19enne di Lanciano trovato morto a Perugia. La scoperta è stata fatta dalla trasmissione televisiva 'Chi l'ha visto?', alla quale la prescrizione falsa è stata spedita da colui che in Rete si fa chiamare 'Chef' (Il Centro)

La Procura di Perugia sta approfondendo il caso della morte di Andrea Prospero, giovane studente di informatica trovato morto nella città umbra. I farmaci utilizzati per il suicidio sono stati acquistati tramite una ricetta falsa, ottenuta con dati rubati a una dottoressa in pensione. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Il caso di cronaca del giovane che si è tolto la vita lo scorso 24 gennaio a Perugia assumendo un mix di farmaci, ossicodone con una benzodiazepina, acquistati con una ricetta falsificata riporta sotto i riflettori il tema dei furti di dati dei medici utilizzati per ottenere farmaci nelle farmacie di comunità, ma anche dei furti di ricettari e timbri periodicamente segnalati dagli Ordini e dalle Associazioni di categoria alle rappresentanze territoriali. (Farmacista33)